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Ligabue, rock italico al Velodromo

Balarm
La redazione
  • 17 luglio 2006

Considerato l'erede di Vasco Rossi, anche se il suo stile è ancora più graffiante, Luciano Ligabue farà tappa il 22 luglio con il suo nuovo tour, "Nome e cognome", al velodromo "Paolo Borsellino" di Palermo, supportato dai Rio, la band del fratello Mario, e da uno dei più interessanti esponenti del nuovo cantautorato italiano, Mario Venuti, che pure un novellino non è, avendo attraversato gli anni ottanta con la storia esperienza dei Denovo (biglietti da 40,25/57,50 euro, acquistabili a Palermo presso il Box Office di Ricordi di via Cavour 133, Master Dischi in via XX Settembre 38, Ellepi dischi di via Libertà 29c, Bar Rosanero di piazzetta Porta Reale 6 e presso i punti Snai).

Nato nel 1960, dopo il diploma di ragioniere ed esperienze lavorative di ogni tipo (da bracciante a metalmeccanico, da ragioniere a consigliere comunale), nel 1988 Ligabue propone con successo a Pierangelo Bertoli "Sogni di rock'n'roll", incisa dal cantautore emiliano nell'album "Tra me e me". Pochi mesi dopo vince il concorso provinciale "Terremoto Rock", il cui primo premio è l'incisione di un 45 giri: "Bar Mario" e "Anime in Plexiglass".

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Nel 1989, di nuovo Bertoli interpreta un brano di Ligabue, "Figlio d'un cane". I tre pezzi saranno inseriti nel primo album, "Ligabue" (1990). La vittoria al Festivalbar Giovani con "Balliamo sul mondo" ne consegna il personaggio al grande pubblico, come attesta anche il seguitissimo "Neverending tour" con il suo gruppo, i ClanDestino. Nel frattempo escono altri due album, "Lambrusco, coltelli rose & popcorn" e "Sopravvissuti e sopravviventi". Ma è anche tempo di cambiamenti, ed il cantautore inaugura con Valerio Soave l'etichetta Mescal: nel '95 la definitiva consacrazione con "Buon compleanno Elvis" cui segue un altro spopolante tour.

Nel '97 l’energia "live" del rocker di Correggio e la passione del suo pubblico sono riproposti in "Su e giù da un palco". Ligabue firma anche il libro “Fuori e dentro il borgo", e "Radiofreccia", film da lui scritto e diretto che riscuote numerosi consensi di critica. Nel '99 il Liga è attivo sul fronte discografico con il singolo pro-Emergency "Il mio nome è mai più" - scritto e cantato con Piero Pelù e Jovanotti - ed il nuovo album "Miss mondo", preludio ad una nuova serie di concerti, che si tengono a cavallo del 2000.

Dopo un anno sabbatico, nel 2002 Ligabue ritorna prepotentente sulla scena: a fine inverno esce il suo secondo film da regista, "Da zero a dieci", anticipato dal singolo "Questa è la mia vita" e nell'aprile dello stesso anno esce il nuovo album di studio "Fuori come va?", che anticipa un nuovo tour estivo. Particolare la successiva doppia tournée, che prevede, nella stessa città, una data "elettrica" nei palazzetti ed una semi-acustica nei teatri: da quest'ultima viene estratto "Giro d'Italia", doppio cd con canzoni riarrangiate assieme a Mauro Pagani. Dopo un silenzio durato due anni (interrotto solo dalla pubblicazione del romanzo "La neve se ne frega"), Liga è tornato lo scorso settembre a Reggio Emilia con un mega concerto denominato "Campovolo" per lanciare il nuovo disco "Nome e cognome".
red.

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