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Ligabue, un tour tra musica e poesia

  • 19 novembre 2006

Tutti conoscono Ligabue come uno dei cantanti rock più affermati in Italia, ma ormai è diventato un artista a tutto tondo. Dopo aver realizzato due film ("Radiofreccia" e "Da zero a dieci") e aver pubblicato due romanzi ("Fuori e dentro il borgo" e "La neve se ne frega"), si mette alla prova col terzo libro, stavolta una raccolta di poesie dal titolo "Lettere d’amore nel frigo" uscito nelle librerie lo scorso 3 ottobre in concomitanza con l’inizio del nuovo tour teatrale.

L’artista romagnolo, infatti, sarà al teatro Massimo (piazza Giuseppe Verdi) di Palermo il 27 novembre (inizio alle 21.30, costo del biglietto da 28,75 a 57,50 euro, a seconda del posto) per una data del suo "Nome e Cognome tour". La tournée teatrale acustica ideata dal rocker di Correggio non è una novità, ne aveva già fatta una qualche anno fa. Questa volta oltre alle versioni unplugged dei suoi cavalli di battaglia, il Liga, tra una hit e l’altra, reciterà anche le poesie contenute nel suo ultimo lavoro editoriale, un libro suddiviso in sette capitoli ognuno dei quali contiene versi che sembrano spesso brevissimi racconti, sulla scia della sua prima pubblicazione letteraria "Fuori e dentro il borgo", e che sono tutti scritti volutamente senza punteggiatura, perché sia il lettore a metterla dove desidera. I testi rimandano prepotentemente il pensiero ai grandi poeti americani del Novecento, tutta la beat generation meno disconnessa. Cantilene esistenziali, insomma, scritte dal cantante romagnolo affetto da una tardo-adolescenza difficile da sanare e legate alla sua Emilia notturna e metaforica: per chi volesse averne un assaggio, può andare sul suo sito ufficiale ed ascoltare alcune poesie recitate live dalla calda voce del Liga.

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Secondo Luciano le canzoni non sono poesie in musica, così come le poesie non sono canzoni senza musica, ma solo un altro modo di raccontare storie ed emozioni. Poesie che non hanno una morale, ma che non hanno paura di affermare che nella vita occorre "accettare meraviglia" ed essere, sempre e comunque, come "un paio di farfalle dure a morire". Luciano Ligabue resta però soprattutto un musicista; e così, dopo il successo di "Happy Hour", uno dei brani più trasmessi dell’estate 2006 (divenuto un tormentone per via della nota compagnia telefonica che lo ha adottato come colonna sonora per i suoi messaggi pubblicitari), dal 22 settembre è in radio "Cosa vuoi che sia", quinto singolo estratto da "Nome e Cognome". L’album, uscito un anno fa, è ancora in vetta alle classifiche, mentre appena la scorsa settimana il Liga nazionale ha tenuto a battesimo il cd antologico di Elisa, "Soundtrack '96-'06", che attualmente si trova al vertice della classifica.
fra.ere.

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