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“Lillo, lollo e la malafemmina”: in libreria

In una Palermo attuale e traboccante di vitalità, l'amicizia fra due uomini di mezz'età si trasforma in intrigo e partorisce una trovata imprevedibile e geniale

Fabio Vento
Web developer e giornalista
  • 29 novembre 2008

È l’esordio letterario del regista e autore palermitano Sandro Dieli, che ama definirsi un “racconta-storie”, è “Lillo, Lollo e la malafemmina”, 120 pagine per Giulio Perrone Editore.

Quella che racconta Dieli è una storia di amicizia, passioni e intrighi che richiama il romanzo popolare, da cui trae il clichè della donna bella e furba. Ma più di tutto è un ritratto verace del palemitano medio, più di chiunque altro capace di slanci di passione e vitalità, di incrollabile cameratismo, di ironia amara e dissacrante.

Lillo e Lollo sono due palermitani di mezz'età: il primo è follemente innamorato della moglie, che, cinica e opportunista, non lo corrisponde e anzi lo disprezza; il secondo, “eterno scapolone”, è finalmente in cerca di una relazione stabile. A legare i due una profonda amicizia, oltre che una “malafemmina”.

E proprio alla vigilia del suo ennesimo raggiro, l'incrollabile cameratismo tra Lillo e Lollo si riallaccia, e porta il primo a compiere un gesto estremo. Ma nel tentativo di incastrare la donna prima che sia lei a “fregarli”, i due imbastiranno un finto omicidio con la complicità di qualcuno…

Nato e residente a Palermo, Sandro Dieli è attore, regista e autore di film che hanno partecipato a Festival nazionali ed internazionali, ricordiamo in particolare la sceneggiatura del film “La Terramadre” di Nello La Marca selezionato al Festival di Berlino 2008. Inoltre un altro suo romanzo è in attesa di pubblicazione: più di tutto gli piace definirsi un “racconta-storie”.

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