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Mauro Pagani di scena al teatro Agricantus

In scaletta le canzoni-tappe più importanti della sua carriera: dalla PFM, ai dischi solisti, le colonne sonore, le collaborazioni con De Andrè e nuovi brani

Balarm
La redazione
  • 1 aprile 2009

Nasce dall’imminente pubblicazione del suo primo romanzo, l’idea di ritagliare all’interno dei suoi concerti, un ampio spazio dedicato a tutta la musica che nello scorrere degli anni ha contribuito alla sua formazione. È questo infatti lo spettacolo di Mauro Pagani, musicista e compositore che durante il suo concerto, in scena al Teatro Agricantus (via Nicolò Garzilli 89), giovedì 2 aprile alle 21.30, proporrà musica anni Settanta, per suonare così, i pezzi degli artisti che sapevano mescolare e contaminare stili e generi di quella stagione irripetibile. Sul palco, Pagani, si esibirà accompagnato da Giovanni Damiani alla tastiera e da Eros Cristiani alla batteria.

Il desiderio è quello di tornare a far musica per il puro piacere di suonare, di confrontarsi di nuovo con quel repertorio impegnativo e straripante di colori, a stretto contatto col pubblico e le sue passioni. Per questo, la scelta dei brani che concorreranno a comporre la scaletta del concerto, non potrà non tener conto naturalmente anche e soprattutto delle tappe più importanti della lunga carriera di Mauro: dalla PFM (Premiata Forneria Marconi) ai suoi dischi solisti, dalle colonne sonore alle grandi collaborazioni che hanno caratterizzato la sua carriera, De Andrè su tutte. Durante il concerto l’artista esibirà però anche brani inediti che faranno parte di una raccolta in uscita entro l’anno.

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La scelta dei brani proposti comprenderà, oltre a “2004 Creuza de Ma” (pubblicato per la neonata etichetta discografica di Pagani “Officine Meccaniche Music”), scritto a quattro mani con Fabrizio De Andrè nel 1984, anche composizioni provenienti dal suo primo lavoro mediterraneo, datato 1978 e da “Domani”, disco pluripremiato pubblicato nel 2003 e che lo ha visto al fianco di Morgan, Rais, Ligabue e D-Rad, senza dimenticare qualche affascinante salto all’indietro, fino ai primi anni ‘70 e ai meravigliosi tempi della P.F.M. Mauro Pagani nato a Chiari nel 1946, dopo aver studiato il violino classico, è entrato nella P.F.M.

Al suo primo album da solista hanno collaborato artisti del calibro degli Area e di Teresa de Sio. Nel suo curriculum vanta poi collaborazioni con alcuni tra i migliori artisti italiani, oltre al fatto di aver fondato i Carnascialia e prodotto Fabrizio De Andrè.Si è in seguito dedicato anche al mondo pubblicitario con numerosi jingle, e a quello cinematografico, firmando le colonne sonore di “Sogno di una notte d'estate”, “Nirvana” e di “Puerto Escondido” (tutti di Salvatores Gabriele).

Il biglietto per assistere allo spettacolo è di 21 euro per quello intero, 18 per i possessori di carte sconto, mentre gli studenti, gli over 60 e i residenti in provincia pagheranno 14 euro. A tutti i prezzi poi, bisogna aggiungere 1 euro per i diritti di prevendita. Per maggiori informazioni è comunque possibile visitare il sito internet www.agricantus.org.

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