Minacce al giornalista Enrico Bellavia: le reazioni

Minacce al giornalista palermitano Enrico Bellavia. Una lettera anonima è stata recapitata nella redazione palermitana di Repubblica venerdì 29 giugno. Nella missiva era scritto: ''Lasci stare vicende del passato, certe cose fanno solo male''.

Il giornalista di Repubblica, autore nel 2010 del libro “Un uomo d’onore”, scritto assieme al collaboratore di giustizia Francesco Di Carlo, ex boss di Altofonte, aveva intervistato, nei giorni scorsi, il pentito di mafia sulla trattativa fra Stato e mafia. La lettera di minacce è stata consegnata dallo stesso Bellavia alla Squadra mobile di Palermo che ha avviato immediatamente le indagini.

Tanti gli attestati di solidarietà e di vicinanza. «Sono vicino al giornalista di Repubblica, Enrico Bellavia, vittima di ignobili minacce». È quanto ha scritto su twitter il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. «A nome mio e di tutta la Giunta, voglio esprimere un'affettuosa solidarietà a Enrico Bellavia, redattore di La Repubblica, oggetto di vergognose minacce per il suo impegno a cercare e raccontare la verità su fatti oscuri della storia d'Italia». Queste le parole del sindaco Orlando espresse in una nota. «Desidero esprimere la mia piena solidarietà al giornalista Enrico Bellavia». Lo dichiara il senatore Fabio Giambrone, segretario regionale IdV Sicilia. «Tentare di mettere il bavaglio alla stampa tramite intimidazioni e minacce- continua Giambrone - è un atto assolutamente vile. Mi auguro - conclude il senatore IdV - che Bellavia vada avanti con tenacia e senza piegare la schiena, perché la libertà di informazione e il giornalismo di inchiesta sono tra le strutture portanti della democrazia».

«Esprimo sincera solidarietà al giornalista palermitano Enrico Bellavia, vittima di minacce». Queste le parole di Rosario Crocetta, eurodeputato del Partito democratico, commentando la notizia della lettera di minacce ricevuta dal giornalista di Repubblica Palermo Enrico Bellavia. «Enrico è un professionista serio e impegnato nel suo lavoro con passione, competenza, - continua Crocetta - uno di quelli con la schiena dritta. Nessuno si illuda di fermarlo o intimidirlo e, chi ha minacciato, sappia che accanto a Bellavia siamo in tanti e non permetteremo si cerchi si scoraggiare il lavoro di uno dei giornalisti siciliani più coraggiosi, la mafia non ci fa paura! Vai avanti Enrico, - conclude il vicepresidente della Commissione antimafia europea - così come hai sempre fatto. Io sono con te».

Anche l'europarlamentare Rita Borsellino ha voluto esprime la sua solidarietà: «Esprimo tutta la mia solidarietà nei confronti del giornalista Enrico Bellavia, vittima di una vile intimidazione. Con il suo lavoro, Bellavia costituisce un punto di riferimento per la lotta alla mafia e per la ricerca della verità. Una ricerca che sono sicura continuerà a portare avanti con la coerenza e la professionalità che lo hanno sempre caratterizzato». L'Ordine dei giornalisti di Sicilia in una nota esprime la sua solidarietà: l'Ordine «è certo che Enrico, giornalista scrupoloso e attento nella ricerca della verità, proseguirà il suo lavoro come sempre, sapendo di avere al suo fianco tutti i colleghi siciliani».

Al collega Bellavia tutta la redazione di Balarm esprime la propria vicinanza e solidarietà.