TEATRO

HomeNewsCulturaTeatro

Mozart tra magia e ironia: "Il flauto magico" al Libero

Un tocco di ironia incontra l'opera di Mozart: sul palco del Teatro Libero di Palermo approda una rielaborazione de "Il flauto magico", in scena dal 6 all'8 novembre

Balarm
La redazione
  • 27 ottobre 2014

Inizia con uno spettacolo della "Compagnia dei Furbi" il cartellone serale della nuova Stagione del Teatro Libero, "Persistere": va in scena "Il flauto magico", dal 6 all'8 novembre alle ore 21.15 al Teatro Libero di Palermo, una rielaborazione del famoso singspiel di Mozart.

Sotto la direzione di Gemma Beltran e la direzione musicale di David Costa, con gli arrangiamenti musicali di Paco Viciana e i costumi di Ramon Ivars, "Il flauto magico" ci accompagna in una dimensione fiabesca e simbolica.

Il protagonista, il principe Tamino viene salvato dalla Regina della Notte, che gli rivela il suo grande dolore: la perdita della figlia Pamina, rapita dal perfido Sarastro. Catturato dalla bellezza della giovane, che vede ritratta in un dipinto, Tamino decide di salvare la principessa.

Al suo fianco si troverà l'uccellatore Papageno: a Pamino e a quest'ultimo verranno consegnati un flauto magico e un glockenspiel fatato, che li aiuteranno nella ricerca, nel ritrovamento e nel far vincere l'amore che nascerà tra i giovani, nonostante le avversità.

Adv
Grazie alle interpretazioni di Albert Mora, Joana Estebanell, Alberto Diaz, Robert González, Anna Herebia e David Marcé, il messaggio de "Il flauto magico" arriva allo spettatore in maniera leggera e allo stesso tempo significativa.

Il messaggio universale di libertà e di amore dell'opera mozartiana, che offre molteplici chiavi di lettura assume maggiore rilevanza grazie alla nitidezza della scrittura musicale la sua pregnanza.

Nella rielaborazione di Gemma Beltran la partitura costituisce la base per sviluppare una macchina teatrale impeccabile, dove attori-musicisti-performer intonano a cappella la tessitura musicale, armati per altro di una forte dose di ironia tagliente quanto basta per rendere la storia attuale, contemporanea.

I biglietti hanno un costo di 16 euro (intero), 11 euro (ridotto under 25) e vengono scontati del 10% se si è in possesso di Modus Card, Carta Più Feltrinelli, Touring Club e Ideanet. L'acquisto è effettuabile presso il botteghino del teatro, aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Si consiglia di prenotare telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19.30, al numero telefonico 091.6174040. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web del Teatro Libero.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI