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MusicAlea, non solo blues

  • 29 ottobre 2006

Anche quest’anno l’Associazione Musicale Alea spende la propria sensibilità artistica con la rassegna MusicAlea diretta da Pippo Catanzaro, all’insegna dei codici e linguaggi musicali più pregnanti e coinvolgenti, riunendo, come nelle passate edizioni, rilevanti nomi del panorama internazionale, da quelli più accreditati storicamente a quelli già indicati come giovani promesse del mondo musicale.

Dopo il debutto in trasferta presso il club "Chiaro di Luna" di Alcamo, con la chitarrista statunitense Gail "Mojo" Muldrow, una delle più complete, versatili e dinamiche cantanti della scena contemporanea, il prossimo 11 novembre si passa a quella che sarà la sede "ufficiale" della manifestazione, quella de I Candelai di Palermo (via dei Candelai 75, posto unico 7 euro), con gli Adel’s, formazione chitarra-contrabbasso-batteria costituita dal band leader Diego Geraci alla chitarra, Peppe Falzone alla batteria e Fabio Cinque al contrabbasso, con una proposta di brani originali e covers scelte tra il repertorio rockabilly e blues degli anni cinquanta. Da anni attivi sulla scena musicale non soltanto italiana, il trio ha anche aperto le performances di artisti del calibro di BB King, Jetrho Tull, Johnny Winter, Eric Sardinas, Enzo Avitabile, Edoardo Bennato e molti altri.
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Altro trio di tutt’altra fattura e musicalità sarà quello guidato giovedì 16 novembre dalla "dea" della chitarrista e cantante Carolyn Wonderland, che con i suoi particolari testi e la vocalità pienamente soul incorpora nei suoi lavori elementi di blues, country, swing, zydeco, surf, gospel e soul. La blueswoman americana di Houston, oltre ad aver suonato in tour con Buddy Guy, Johnny Winter, Bob Dylan ed altri grandi scrivendo anche canzoni con Cindy Cashdollar, Sarah Brown, Guy Forsyth, ha al proprio attivo diversi Award: come migliore chitarrista blues, come cantante, come scrittrice musicale, come produttrice. A Palermo sarà supportata da Cole El Saleh (tastiere), Michael Lefkowitz (batteria). Altra trasferta presso il "distaccamento" alcamese della rassegna – il citato club "Chiaro di Luna" – con gli Outside, sabato 18 novembre. Il gruppo, che unisce musicisti di notevole spessore artistico ed esperienza consolidata all’interno dei linguaggi più attuali della musica contemporanea – fra gli altri Roberto Sangiuliano al piano e Silvio Natoli su basso e strumenti a corda – punta su un live act di tinte ed emozioni assai forti, in un grande affresco di jazz, blues, musica contemporanea ed umori e suoni planetari.

Sabato 2 dicembre la rassegna torna internazionale con Ronnie Jones & Nite Life. Cantante tra i più originali della scena europea, noto in Italia proprio grazie alla sua particolare profondità vocale, Ronnie Jones viene scoperto in Inghilterra, e negli anni sessanta la sua versatilità lo conduce a fondare vari gruppi (Nightimers, Blue Jays, QClub). Tuttavia è con il il ruolo di Hud per l’edizione italiana del musical "Hair" che viene notato, e quando negli anni ottanta la disco music giunge ai massimi livelli, Ronnie entra nelle classifiche d’Europa e Canada con vari brani ("Video Games", sigla del programma televisivo "Popcorn") tratti dai quattro album incisi nello stesso periodo ("Looking for action", "Me and myself", "Fox on the run" e "Games"). E’ anche compositore ed autore di più di 200 canzoni, tra cui "Bambino io bambino tu", (Zucchero) e "Let’s all dance" (Band of Jocks), e"Wake up reggae", usata per lo spot pubblicitario di una italianissima casa automobilistica di qualche tempo fa.

Membro di ben tre diverse formazioni nel periodo che va dagli anni ottanta ad oggi, si presenta a Palermo con i Nite Life, band formatasi a Milano nel 1985 da un’idea del bassista Lillo Rogati – oggi comprende Stefano Galli (chitarra), Heggy Vezzano (chitarra), Pablo Leoni (batteria), Roberto Perego (sax tenore), Daniele Moretto (tromba) –, che per molti anni ha accompagnato Cooper Terry realizzando con lui gli ultimi lavori discografici prima della sua morte. Il repertorio spazierà dal blues al soul al rhythm & blues, con arrangiamenti ed interpretazioni originali in cui la grinta, il sound, l’affiatamento e le abilità tecniche della band si fondono con le capacità interpretative della voce di Ronnie.

Atmosfere netamente più jazz saranno di scena sabato 9 dicembre con il Cal Trio guidato dal chitarrista Domenico Caliri. Trasferitosi a Bologna, dopo varie esperienze nel circuito siciliano, Domenico segue corsi di formazione professionale ed entra presto in contatto con le realtà musicali più importanti, sia italiane che straniere: collabora così con i solisti più prestigiosi del panorama jazzistico (Paolo Fresu, Bruno Tommaso, Enrico Rava). Divenuto punto di riferimento dell’attività culturale bolognese, ha partecipato a diversi festivals internazionali e suonato con eminenti personalità quali Lester Bowie, Richard Galliano, Han Bennink, Kenny Wheleer, Aldo Romano e tanti altri.

Nel 1999 si cuce addosso il Cal Trio un progetto incentrato su composizioni originali con l'insostituibile apporto di Antonio Borghini al contrabbasso e Cristian Calcagnile alla batteria. Chiusura in piena atmosfera pre-natalizia sarà sabato 23 dicembre con gli As We Are, gruppo storico del blues-crossover siciliano, che attraverso l'assidua attività concertistica e le le molteplici collaborazioni internazionali (Andy J Forest, Herbie Goins, Kent DuChaine, Chris Jones e tanti altri), ha saputo nel tempo realizzare una sapiente rilettura della tradizione musicale afroamericana innestandovi anche sonorità di matrice mediterranea.

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