Orestiadi di Gibellina: Alfio Scuderi nuovo direttore nel segno del contemporaneo
Per tre edizioni a partire dal 2018: il regista e curatore di eventi, il palermitano Alfio Scuderi, intende portare alle Orestiadi i linguaggi del contemporaneo
Il regista Alfio Scuderi
Dal 2018 al 2020 il direttore artistico del Festival delle Orestiadi di Gibellina sarà Alfio Scuderi: regista e curatore di eventi culturali palermitano, tra gli altri ha curato diverse edizioni del Festino di Santa Rosalia, ha diretto il Palermo Teatro Festival e ha fondato il Nuovo Montevergini.
Alfio Scuderi succede nella direzione del Festival a Claudio Collovà che lo ha curato dal 2010. «Proverò a portare a Gibellina il mio background e soprattutto la mia curiosità - commenta il neo direttore artistico - proveremo a raccontare l'unicità delle Orestiadi attraverso i diversi linguaggi del contemporaneo ma in particolare proverò a immaginare alcuni eventi creati proprio nello spazio unico del baglio di Stefano, che possano sottolineare proprio quell'unicità stilistica che unisce il tema del Mediterraneo con la contemporaneità».
Le Orestiadi sono un festival internazionale con manifestazioni, anche realizzate e autoprodotte, che vanno dalle rappresentazioni teatrali a quelle musicali, dalla pittura alla scultura, al cinema.
«La storia delle Orestiadi - continua - l’impegno profuso nella diffusione delle arti contemporanee sul territorio siciliano, la qualità artistica da sempre portata avanti dalla Fondazione e dal suo fondatore Ludovico Corrao, i direttori che mi hanno preceduto, da Roberto Andò a Claudio Collovà, sono naturalmente il punto di partenza di un lavoro che mi inorgoglisce e mi stimola».
«Oggi più che mai la cultura contemporanea ha bisogno di essere comunicata e trasmessa, soprattutto alle nuove generazioni. Da questa necessità penso di partire per costruire un percorso fatto di contaminazioni, originale e popolare al tempo stesso».
«Bisogna mischiare i linguaggi per poter mischiare anche il pubblico, dagli incontri nasce l’energia artistica di cui oggi la contemporaneità ha bisogno - conclude - per questo immagino un Festival che attinga a energie diverse e che provi a parlare a una platea vasta, curiosa e nuova. Ringrazio il presidente Pumilia e il Consiglio d’amministrazione della Fondazione per l’opportunità concessa e sono sicuro che insieme costruiremo una nuova edizione delle Orestiadi vivace».
Alfio Scuderi succede nella direzione del Festival a Claudio Collovà che lo ha curato dal 2010. «Proverò a portare a Gibellina il mio background e soprattutto la mia curiosità - commenta il neo direttore artistico - proveremo a raccontare l'unicità delle Orestiadi attraverso i diversi linguaggi del contemporaneo ma in particolare proverò a immaginare alcuni eventi creati proprio nello spazio unico del baglio di Stefano, che possano sottolineare proprio quell'unicità stilistica che unisce il tema del Mediterraneo con la contemporaneità».
Le Orestiadi sono un festival internazionale con manifestazioni, anche realizzate e autoprodotte, che vanno dalle rappresentazioni teatrali a quelle musicali, dalla pittura alla scultura, al cinema.
«La storia delle Orestiadi - continua - l’impegno profuso nella diffusione delle arti contemporanee sul territorio siciliano, la qualità artistica da sempre portata avanti dalla Fondazione e dal suo fondatore Ludovico Corrao, i direttori che mi hanno preceduto, da Roberto Andò a Claudio Collovà, sono naturalmente il punto di partenza di un lavoro che mi inorgoglisce e mi stimola».
«Oggi più che mai la cultura contemporanea ha bisogno di essere comunicata e trasmessa, soprattutto alle nuove generazioni. Da questa necessità penso di partire per costruire un percorso fatto di contaminazioni, originale e popolare al tempo stesso».
«Bisogna mischiare i linguaggi per poter mischiare anche il pubblico, dagli incontri nasce l’energia artistica di cui oggi la contemporaneità ha bisogno - conclude - per questo immagino un Festival che attinga a energie diverse e che provi a parlare a una platea vasta, curiosa e nuova. Ringrazio il presidente Pumilia e il Consiglio d’amministrazione della Fondazione per l’opportunità concessa e sono sicuro che insieme costruiremo una nuova edizione delle Orestiadi vivace».
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
SOCIAL E WEB
Vende la sua mega villa e si trasferisce in Sicilia: la "sfida" di Whoopi Goldberg
56.141 di Redazione -
STORIA E TRADIZIONI
In Sicilia c'è un detto (davvero) bestiale: che succede se la gallina ha la "vozza china"
41.743 di Francesca Garofalo -
ITINERARI E LUOGHI
Qui riposa anche il suo "migliore amico": il cimitero (segreto) del Gattopardo in Sicilia
23.292 di Marco Giammona










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




