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Palermo: i privati per valorizzare gli spazi culturali

I privati potranno finanziare servizi per eventi avendo in cambio visibilità su luoghi e inviti: il Comune vuole rilanciare alcuni spazi della città

Balarm
La redazione
  • 21 luglio 2011

E se gli eventi dei parchi comunali fossero sponsorizzati da privati? Succede a Palermo: il Brass Group e il wine-bar Lord Green di via Enrico Parisi, quattro società di servizi - Antonello Blandi, Servitalia, Opendoor e Pan Sicilia - e una concessionaria d’automobili e una azienda vitivinicola (che, però, non hanno ancora formalizzato l’offerta) hanno intenzione di sponsorizzare eventi nei quattro spazi culturali cittadini all’aperto, ossia teatro di Verdura, Spasimo, giardini arabi della Zisa e parco d’Orleans.

Lo scopo è quello di salvare questi spazi, restituirli alla città, chiedendo ai privati una collaborazione concreta nell’organizzazione degli eventi, ma la gestione degli spazi culturali resterà a Palazzo delle Aquile: le proposte che giungeranno dai privati saranno infatti vagliate da una commissione ad hoc. Il Comune, al verde già da tempo, ha approvato un regolamento che permettere all’amministrazione di ottenere servizi, assicurando in cambio visibilità. L’atto, però, deve essere ancora approvato dal Consiglio comunale.

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