Palermo in Danza, la compagnia conquista la Germania

Exploit internazionale per la compagnia di danza contemporanea Palermo in Danza, che ritorna sul palcoscenico d’oltralpe con “Cuore corazza”, il progetto-spettacolo a firma di diversi coreografi, invitato al celebre "BielefeldTanzFestival" di Bielefeld, in Germania.

La giovane compagnia diretta da Santina Franco ha debuttato il 28 e il 29 giugno nella TOR 6 TheaterHaus di Bielefeld dinanzi un pubblico di 300 spettatori, con “Two pieces”, progetto artistico che racchiude le coreografie “Cuore Corazza”, unita alla nuova produzione della compagnia siciliana, e “Uscite di sicurezza”, firmata da Enrico Morelli, estratta dal lavoro “Abraço”.

È da un’idea della Franco, infatti, che nasce la prima delle due coreografie, “Cuore corazza” ispirata alla poesia “Corazon Coraza” del poeta uruguaiano Mario Benedetti; una produzione in cui vari coreografi si sono confrontati su un tema unico e multiplo insieme: il cuore e la sua corazza, l’interno e l’esterno, il silenzio, la solitudine, l'esistenzialismo, il doppio, l'essere, l'amore e la gioia.

I coreografi sono andati oltre lo strato, lo scudo, la corazza appunto, per raggiungere il cuore, la parte più profonda dell’essere, le emozioni, i sentimenti, l'anima. Emozioni e sentimenti, quindi, si intrecciano evocando immagini sensuali ma nello stesso tempo di purezza, fecondità e amore.

Dopo la prima fortunata esperienza dello spettacolo “Abraço”, che ha riscosso grande successo di critica e pubblico, Palermo in Danza ha proseguito il suo cammino creativo mantenendo la stessa formula della compartecipazione creativa di diversi coreografi, in questo caso gli olandesi Aymeric Aude e Karin Lambrechtse di Introdans, Enrico Morelli, il norvegese Vebjorn Sundby, che lavora con Sidi Larbi Cherkaoui per l’Eastman Company, e il Collettivo Palermo In Danza.

La seconda coreografia, “Uscite di sicurezza”, a cura di Enrico Morelli, è estratta proprio da “Abraço”. Morelli ambienta il suo lavoro in un universo parallelo, un mondo sotterraneo, tra contrazioni ritmiche e corpi frenetici.

La mancanza di identità personale, che esiste solo in relazione agli altri, ha bisogno di appartenenza e la mancanza di indipendenza provoca un senso di oppressione da cui bisogna fuggire. L'uscita di sicurezza è una porta verso la libertà.

I due spettacoli ospiti al "BielefeldTanzFestival", che torneranno a Palermo il 16 luglio a Villa Pantelleria, sono soltanto l’ultima medaglia che si appunta Palermo in Danza: il tutto in attesa del nuovo stage internazionale di danza di settembre, ormai un appuntamento fisso di livello europeo, con protagonisti insegnanti da tutto il mondo.