ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

Palermo, isole pedonali: proteste dei commercianti

La Giunta Orlando ha deciso di attuare un piano di micro pedonalizzazioni nel centro storico. La Confesercenti: "Prova di forza del Comune"

  • 20 giugno 2012

Palermo a piedi? Perché no: a patto, magari, di cambiare sistema rispetto al passato. E se i mega progetti di pedonalizzazione del centro fino a ieri scatenavano le ire di commercianti ed automobilisti domani, forse, saranno tante piccole isole pedonali a mettere tutti d’accordo. Sembra essere questa, infatti, la linea proposta dalla nuova Giunta guidata da Orlando.

Nel corso dell’ultima riunione, in particolare, gli assessori hanno discusso una prima bozza di un piano di micro pedonalizzazioni da realizzare in diverse aree della città. «Vogliamo favorire la vivibilità della città - ha affermato il sindaco Leoluca Orlando - sostenendo allo stesso tempo l'economia dei Centri commerciali naturali della città».

Nelle intenzioni del Comune dunque c’è il progetto di creare, all’interno del vasto centro storico cittadino, tante piccole “isole” fruibili da visitatori, turisti e giovani, off limits per le auto, e animate da piccoli spettacoli e concerti in strada. Per questo l’amministrazione sta contattando artisti palermitani da coinvolgere. Un piano che ricalca in qualche modo il modello già di recente sperimentato in via Roma e che potrebbe conquistare l’approvazione delle associazioni di commercianti che da sempre sono le più ostili alle pedonalizzazioni.

Il piano sarà definito dagli uffici competenti e sarà discusso con le Circoscrizioni interessate. Le aree interessate dovrebbero essere venticinque: l’elenco, ancora incompleto, è allo studio ma secondo le prime indicazioni dovrebbe comprendere zone come via dei Chiavettieri, via dei Candelai e, probabilmente, anche piazza san Francesco.

L’ufficio Traffico del Comune è già a lavoro ma, nel frattempo, le associazioni dei commercianti, pur non essendo contrari, protestano perché l’Amministrazione sta varando il piano senza coinvolgerli. «Ci sembra una prova di forza - afferma all’Italpress, Pietro Solazzo, Commissario della Confesercenti Palermo. Questa vicenda va approffondita, una situazione delicata e per questo motivo abbiamo chiesto un appuntamento con l’assessore alle Attività produttive Di Marco». «Abbiamo avuto già diversi incontri con Confcommercio, e insieme - aggiunge Sollazzo - abbiamo concluso che l’Amministrazione ascolta una sola ragione, ovvero le sue idee, senza applicare alcun tipo di confronto. Questo piano potrebbe danneggiarci, non si possono prendere decisioni così importanti senza prendere contatto con i diretti interessati alla chiusura: tutti gli organi devono essere sentiti».

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI