Palermo sogna turisti e una scuola di gastronomia
Turismo e sport, oggi a Roma il vertice tra il sindaco Leoluca Orlando e il ministro Pietro Gnudi. E intanto la città si prepara ai pellegrinaggi del 2013
Una scuola di gastronomia mediterranea a Palermo? Potrebbe esserci anche questo tra i progetti turistici del futuro prossimo venturo nel capoluogo siciliano. Di certo non un'ipotesi così remota, se l'idea della scuola è stata tra quelle appena discusse dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dal ministro del turismo Pietro Gnudi nel corso del loro incontro di oggi a Roma.
Sul tappeto diversi temi, dal turismo allo sport: con il ministro il primo cittadino (accompagnato dall'assessore allo sport Cesare Lapiana) ha concordato, tanto per cominciare, l'istituzione di un tavolo operativo che serva proprio a sviluppare e sostenere le iniziative dell'amministrazione in collaborazione con il Ministero. Prime tra tutte, «quelle destinate a promuovere e favorire gli sport minori e le attività sportive di base - ha spiegato Lapiana - o per incrementare i rapporti tra le scuole e le strutture sportive».
Palermo che si candida a diventare meta turistica di prim'ordine, e a sviluppare una vocazione convegnistica che finora è stata, semmai, frustrata (esemplare, purtroppo, la vicenda della Fiera del Mediterraneo).
Intanto, in attesa degli interventi che verranno (così almeno ci si augura) la città è stata inserita nell'attività di promozione del turismo religioso da parte dell'opera romana dei pellegrinaggi, in vista del 2013, che il Papa ha proclamato "anno della fede".
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