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Primarie Palermo: al riconteggio vince Ferrandelli

Al riconteggio delle schede confermata la vittoria di Ferrandelli con 151 voti in più rispetto a Rita Borsellino. Ci sono due giorni per eventuali ricorsi

Balarm
La redazione
  • 6 marzo 2012

Confermata la vittoria di Fabrizio Ferrandelli dopo il riconteggio schede. Sono 151 i voti in più su Rita Borsellino, tre preferenze in più dello scarto di 148 preferenze emerso nel primo scrutinio. Ferrandelli, infatti, su 29.747 votanti, ha ottenuto 9.943 preferenze (33,76%) contro le 9.792 (33,25%) dell'avversaria. Davide Faraone si attesta a 7.972 voti (27,07%), Antonella Monastra a 1.741 (5,91%). Era stata la candidata sconfitta Rita Borsellino alle Primarie del centrosinistra a parlare di brogli e a chiedere il riconteggio. Nonostante dall’ esecutivo regionale del Pd fosse arrivata la conferma che «Tutto si è svolto in modo regolare» nella sede di via Mariano Stabile si è sostenuto fin dall'inizio che bisognasse fare di nuovo il conteggio dei voti perché, come ha dichiarato Dario Prestigiacomo, portavoce della Borsellino, «ci sono molte schede contestate e addirittura schede di colore diverso». Al vento di accuse partite già nella notte scorsa su Twitter, durante lo spoglio, si aggiungono anche segnalazioni dello lo staff della Borsellino che avrebbe notato nei pressi del seggio come alcuni rappresentanti di movimenti politici ritiravano un tagliando dato agli elettori in modo da certificare che questi si fossero recati a votare insieme ad amici e parenti.

E poi il tarlo delle schede nulle, contestate e irregolari, tutti motivi che hanno messo in agitazione il gruppo di Rita Borsellino, che fino all’alba alla sede del Pd di via Bentivenga non ha voluto dichiarare nulla: è rimasta chiusa in una stanza del suo quartier generale negandosi sia ai giornalisti che ai tanti sostenitori affollavano la sede, rimandando ad oggi la formalizzazione delle sue accuse in una conferenza stampa. Primarie turbolente ed eccitanti con momenti di tensione registrati in alcuni seggi, dove è intervenuta la Digos per l’identificazione di alcune persone. Mistero poi sul caso accaduto nel quartiere Zen dove una donna avrebbe invitato la gente a votare in cambio di un euro. A proposito delle presunte irregolarità, Ferrandelli ha dichiarato: «Mi auguro che si controlli bene. Al gazebo Campolo hanno trovato cinque voti in più per me e due in meno per Borsellino».

Riconteggio o no, un dato certo è il sostegno massiccio che Fabrizio Ferrandelli ha ottenuto dai seggi di periferia e dalle borgate popolari di Palermo mentre nei seggi centrali (Politeama, piazza Europa, piazza don Bosco) la buona borghesia palermitana ha votato Rita Borsellino. «Ho vinto soprattutto nei quartieri popolari della città - ha detto Ferrandelli - e ringrazio il pezzo del Pd che mi ha sostenuto. Ora spero che il commissione elettorale delle primarie chiuda al più presto la verifica dei verbali col voto comunicato dai presidenti di seggio».

Tanti sono stati i consensi raccolti dal terzo candidato Davide Faraone, unico tra i candidati in campo a essere iscritto al PD e che aveva il sostegno del solo Matteo Renzi tra i leader nazionali; così come determinante è stato il migliaio di voti raccolti dalla ginecologa Antonella Monastra, voti potenzialmente sottratti alla Borsellino e che avrebbero potuto cambiare il risultato finale.

Nei 31 gazebo allestiti in città hanno votato quasi 30 mila persone (oltre 800 immigrati e un centinaio di under 18), 10 mila in più rispetto alle primarie di cinque anni fa quando si presentarono ai seggi 19.335 votanti. «Le file davanti i gazebo, le tante persone disposte ad attendere anche un'ora prima di esprimere la propria preferenza - commenta il parlamentare del Pd, Sergio D'Antoni - sono la risposta migliore alle tante analisi che hanno denunciato il distacco della gente dagli strumenti della rappresentanza democratica».

A fine spoglio, nella notte, sono partiti i festeggiamenti di Ferrandelli a piazza della Rivoluzione: erano in centinaia a gridare “We are the champions”. Il vincitore oggi chiamerà gli altri candidati e i partiti del centrosinistra per decidere la strategia della battaglia finale. «Ce l’abbiamo fatta, qui ha vinto la politica e l’antimafia», ha detto il senatore Beppe Lumia. «Adesso i partiti del centrosinistra non potranno fare altro che appoggiarmi - ha detto stamattina Ferrandelli - Saremo insieme in questa grande coalizione. Più tardi chiamerò tutti i candidati e tutte le forze politiche del centrosinistra per iniziare l’avanzata verso il Comune di Palermo».

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