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Raduno hip hop a colpi di "rap spirituale"

  • 16 gennaio 2007

Un vero e proprio linguaggio, con regole codificatesi sulla iniziale estemporanea spontaneità, regole per altro molto elastiche, ormai diffuse in tutto il mondo: questo oggi è il rap, o hip-hop nella sua versione più soft, il linguaggio universale di una vera e propria comunità transnazionale, portavoce della protesta e del disagio di generazioni di giovani, che è possibile ascoltare quasi a qualunque latitudine del globo. Non sorprende, quindi, che uno dei rapper più rappresentativi della scena palermitana, Othello, abbia deciso di ideare Combomastas’ Anniversary un "raduno" in cui far conoscere ed esibire gli esponenti più significativi di questo genere. Giunto alla sua terza edizione, si svolgerà al Nuovo Montevergini di Palermo (piazza Montevergini 8, ingresso gratuito) domenica 21 gennaio con ospiti di richiamo nazionale quali Bassi Maestro, Rido M.C. (AllMusic) ed altri, cui immancabilmente si unirà lo stesso Othello. A tutti gli intervenuti saranno regalati gadget (cappellini e merchandising) e copie di "Groove", la più importante rivista di settore, con CD allegato (fino ad esaurimento scorte).

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Grazie ad artisti che, come i citati, non hanno mai smesso di credere nelle loro passioni, oggi Palermo è ritenuta a tutti gli effetti un centro nevralgico per lo sviluppo del fenomeno e della cultura hip-hop. Da tempo ormai convention e riunioni di valore internazionale vengono realizzate con i mezzi e risorse spesso personali, interagendo con il "Right Combo Mastas’ Entertainment", organizzazione che negli ultimi tre anni è riuscita a mantenere alto l’interesse verso questo mondo e a far passare dalla città i nomi oggi ritenuti fra i più prestigiosi del panorama musicale hip-hop nazionale ed europeo: da Mondo Marcio a Piotta, dalle promozioni dei N.E.R.D. a 50 CENT, alla D12 di Eminem. Dopo aver festeggiato con ospiti di assoluto rilievo i primi due anni di vita dei Combomastas’, ancora una festa per muovere la testa a suon di rime, in un luogo in cui la connotazione "street" della cultura hip-hop viene attraversata dall’attitudine culturale ed intellettuale del taglio voluto per questo raduno: il teatro Montevergini, appunto, affinché "la poesia odierna scorra anche e fortemente attraverso i testi del rap".

Noto anche come Eddie Palermo – nulla a che vedere con il quasi omonimo virtuoso chitarrista jazz romano – Othello, al secolo Salvatore Petrotta, ha al proprio attivo un disco, "Cerco Pace", che sta riscuotendo ottimi consensi anche nei circuiti più in vista della musica giovanile, da Radio DeeJay a MTV, alle convention di genere internazionali, a testimonianza della genuinità della sua musica. In lavorazione il video del singolo appena ultimato, "Il mondo al diavolo - Combomastas’ RMX". Sviluppatosi dopo gli input di Radio Vaticana, grazie ai temi trattati ed il tipo di messaggi veicolati nei testi, la sua musica si sta trasformando in un genere a sé stante, già definito "christian rap", il primo nella storia della musica italiana: ed ha già suscitato i consensi e gli apprezzamenti dei critici di opposte levature e provenienze culturali e spirituali (cristiani, laici, musulmani, atei) concordi all’unanimità sullo spessore e l’importanza che per tutti può rappresentare il brano nei giorni attuali. Di imminente pubblicazione su XL di Repubblica, il prossimo 25 gennaio, il CD che raccoglie il meglio dell’hip-hop made in Italy per il quale è stata appositamente richiesta, in anteprima, questa nuova versione del brano di Othello tratto da "Cerco Pace".

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