Rosanero in trecento immagini

E' stato presentato il 15 giugno scorso al Palace di Mondello (Palermo) il libro incentrato su una passione che ha ormai contagiato tutta la città: “Il Palermo racconta. Storie, confessioni e leggende rosanero”. Tutto come in un film. Corrono gli anni Trenta con epiche sfide e passioni. Cominciano a mettersi in luce i primi campioni del calibro di Carlo Radice, il bomber "Vichingo" originario di Monza ed idolo del Littorio. Il libro firmato a sei mani da tre penne della carta stampata, racconta gli eventi attraverso un autentico spettacolo fotografico, con oltre trecento istantanee inedite e numerose curiosità. Si tratta di un vero e proprio viaggio che parte dal padre fondatore del Palermo ed è raccontato da Fina e Franz Majo Pagano, figli di Ignazio. Punto d’arrivo: la cronaca di oggi con testimonianze e ricordi di amici, parenti, allenatori, che confessano i segreti di Luca Toni, Eugenio Corini, Francesco Guidolin, Pietro Accardi e Tanino Vasari.

I tre autori, giornalisti accomunati dalla passione per il calcio, sono: Giuseppe Bagnati, Vito Maggio e Vincenzo Prestigiacomo che riportano storie suggestive con garbo e occhio attento ai personaggi, dosandone bene gli aneddoti che non trascurano neanche le melenzane di Anzolin o il callo di Calvani. I racconti s’intrecciano con miti e leggende: da Il principe inedito alle risse di Sukru fino a De Grandi, meglio conosciuto come “Fiordaliso” o il Vilardo che visse due volte, fino alla verità sull'86. Vengono ricostruite tutte le promozioni in serie A e non mancano i momenti di gloria con Burgnich, Buttini, D'Este, Citterio. In chiusura del volume, diverso spazio è dedicato al diario di quest'ultima stagione. Il libro nasce dall’esperienza e dal lavoro svolto dai tre giornalisti, Prestigiacomo, Maggio e Bagnati, tra le pagine della “Gazzetta dello Sport” e non solo: una vita per raccontare delusioni e  successi color rosanero.