"RossodensoNero": reading/studio alla Tonnara
Il reading/studio è interpretato da Corrado Fortuna, Vincenzo Crivello e Vincenzo Ferrera, ospite anche la band palermitana degli Akkura
Fare della lettura un evento. Portare la lettura al centro della scena per scagliare le parole, le sillabe, i suoni verso il pubblico. Affascinare con il suono delle parole. Affabulare, sconvolgere, travolgere. Attraverso il sentiero scandito dalla straordinaria attività del padre Ugo Zingales, giornalista, poeta e scrittore, il figlio Vito continua a perseguire l’impegno profuso a favore dell’arte e della cultura siciliana con il lucido sogno di rinnovare la comunicazione intorno e sulla Sicilia, anche con la sua scrittura ruvida, nera, densa. Tratto dagli inediti "Palla di grasso" e "Totale in nero", di Vito Benicio Zingales, "RossodensoNero" andrà in scena domenica 13 settembre, dalle 21.30, al Kursaal Tonnara (via Bordonaro 9, Palermo). Narreranno le parti i noti attori Corrado Fortuna, Vincenzo Crivello e Vincenzo Ferrera. Tre televisori/leggii trasmetteranno un loop a tempi sfalsati. E tra immagini, suoni e parole, anche la band palermitana degli Akkura.
Il "reading-studio", diretto dal regista palermitano Luca Lucchesi, è innesco di parole e significati, silenzi leggeri e ricordi appassionati. Apre la serata, organizzata e prodotta dalla "Associazione Siciliana per le Lettere e le Arti", la cerimonia di premiazione del concorso "Scrusci di Luce" alle ore 20.30, con Irma Vecchio, fotografa e direttore della fotografia, madrina dell'evento e titolare della personale di fotografia "Curò", in corso fino al 13 settembre presso la Tonnara. "RossodensoNero" nasce dal ritmo che Alfa, il protagonista della storia, dà al suo invariabile tempo: è uno fra i tanti, ha la strada nell'anima e l'asfalto fra le vene. La sua vita è periferia. Non ha più sogni da sognare, nè desideri che non siano quelli che lo legano alle leggi del rione, alle regole di un quartiere: Brancaccio.
Nella strada alfa fonda e rifonda il suo dominio, accettando quelle regole che se da una parte lo vedono dominatore assoluto ed implacabile, dall'altra lo sovrastano, annientandone i ricordi lontani e le coerenze ultime dell'esistere. Al fianco di Alfa, ci sono Beta ed Omega, i suoi compagni di viaggio, il suo tempo speculare. Il loro è il colpo numero 11, l'ultimo, quello che gli permetterà di fuggire via da quella che loro considerano la più grande fra le savane: Palermo. "Rossodensonero" è la storia di un uomo che non crede più a nulla se non al discreto fascino del nero denso della notte fra le piazze-confine e le terre di mezzo in città. La sua vita appare mordace e famelica, ma è dalla solitudine che emerge una volontà affamata di sogni e di una città più vera.
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