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Sabrina Petyx, una "signora" al Montevergini

Al Palermo Teatro Festival, per sensibilizzare attraverso la forza emotiva del teatro ai temi della lotta al racket, è di scena "La signora che guarda negli occhi"

  • 16 dicembre 2009

Uno spettacolo che riecheggia le voci di coloro che si oppongono al racket e all’estorsione del pizzo da parte della mafia. Uno spettacolo che colpisce e scuote le coscienze. Uno spettacolo che rappresenta un ritorno per il Palermo Teatro Festival e che è l'ultimo per questa V edizione, che terminerà sabato 19 dicembre con una grande festa di chiusura. Giovedì 17 dicembre e venerdì 18 dicembre alle 21.15 presso il Nuovo Montevergini (piazza Montevergini 8, Palermo) sarà presentato lo spettacolo "La signora che guarda negli occhi", di Sabrina Petyx, con Maria Cucinotti, Filippo Luna e Sabrina Petyx, per la regia di Giuseppe Cutino, reduce dal successo de La Scala di Milano in quanto aiuto regia della "Carmen" di Emma Dante. Un progetto teatrale presentato nel 2008, durante lo scorso Palermo Teatro Festival, con una sola data al Nuovo Montevergini, in occasione della due giorni dedicata alla compagnia M'arte, "M'arte a Palermo". Lo spettacolo è fondato sul tema del silenzio, dell’omertà, della paura. Quella paura che attanaglia e che lascia senza respiro, ed è proprio la paura la signora che guarda negli occhi e che costringe ad abbassare la testa.

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I tre attori in scena usano tre differenti linguaggi e tre prospettive diverse per raccontare i silenzi, la rassegnazione, le sofferenze e la vergogna di tutti quelli che, soffocati dalla paura, non riescono ad uscire dal racket della mafia, ma anche il coraggio, la speranza, la possibilità concreta della denuncia. «Abbiamo scelto di portare sulla scena non una storia ma una condizione - afferma Sabrina Petyx, autrice della pièce - in una ricerca drammaturgica e registica che si pone come obiettivo quello di coniugare modalità e stili linguistici autonomi che, nella loro sovrapposizione e complementarietà, riescano a parlare di un mondo per cui ogni parola può sembrare banale o già detta». Dopo questa data palermitana, "La Signora che guarda negli occhi" sarà al CRT di Milano e all'India di Roma.

«Il brano teatrale è un confronto a viso aperto con una realtà che fonda la sua esistenza sull’imperativo del silenzio, sull’omertà, sulla paura. - continua l'attrice - Per questo è necessario guardare negli occhi la verità e saperla mostrare: dare il proprio supporto di presenza, il proprio strattone, in un momento storico in cui ogni focolaio di coraggio pronto ad accendersi necessita di un’eco che gli faccia da riparo e ne moltiplichi l’intensità». Lo spettacolo è la dimostrazione del fatto che, in una terra come la nostra, in cui il pizzo è uno strumento ancora potente per tenere in mano le sorti di molti, e per ottenere guadagni illeciti, oggi si sta muovendo qualcosa: aumenta il numero di chi, prendendo in mano il coraggio e guardando negli occhi la verità, denuncia e si oppone alla mafia. Il biglietto è del costo di 7 euro, ed è possibile acquistare le prevendite on-line sul sito www.palermoteatrofestival.com, oppure acquistarlo presso il botteghino del teatro alle 19 del giorno dello spettacolo.

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