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Samba e jazz al Ccp Agricantus: arriva Irio De Paula

Il famoso musicista brasiliano Irio De Paula sul palco dell'Agricantus per deliziare gli ascoltatori con il suo talento in una serata frizzante a base di jazz e samba

  • 16 aprile 2013

È incontenibile, inarrestabile. È questione di ritmo, di musicalità. La musica brasiliana la senti prima nel cuore, poi si diffonde, entra in circolo con il sangue: arriva ai muscoli e non si può non rimanere estasiati, non desiderare di scuotersi. Lo sa bene Irio de Paula, definito dalla critica il più affascinante dei chitarristi brasiliani, che mercoledì 17 aprile alle ore 21.30 salirà sul palco del Ccp Agricantus di Palermo, nell'ambito della rassegna "Areacustica".

Il concerto, previsto per martedì 16, è stato spostato a mercoledì 17 aprile a causa del dirottamento su Catania del volo aereo dal quale proveniva l'artista che per colpa della nebbia non ha potuto arrivare a Palermo in tempo per l'esibizione in programma.

Per chi ancora non li avesse già acquistati, SONO ANCORA DISPONIBILI I BIGLIETTI per il concerto al costo di 18 euro (intero), 18 euro (ridotto con carta Cral, Diamond, Ideanet e Inprimafila), 14 euro (ridotto under 30 e over 60) e speciale web 13 euro per tutti coloro che acquistano online sul sito Quisitickets e sul circuito Box Office. Per tutte le informazioni è possibile visitare la pagina del Ccp Agricantus o contattare il numero telefonico 091.309636.

Conosciuto nel mondo come uno dei più qualificati musicisti del genere, Irio De Paula comincia a suonare a sei anni alla radio di Rio. Dotato di una tecnica unica che si riflette sia nel talento strumentale che nella composizione, fonde sapientemente il jazz con la musica folklorica e quella della tradizione carioca. Non è raro stupirsi per la sua maestria e per i giochi musicali della sua chitarra, frutto della sua forte capacità nell'intrecciare con cura gli stili a lui cari.

Durante la sua carriera eccellente ha suonato con molti famosi musicisti del suo paese: Paulo Moura, Baden Powell, Rauzinho, Dijalma Ferreira, Juarez, Astrud Gilberto, Chico Buarque. Tanti, davvero tanti, ma non quante le sue incisioni: vanta più di sessanta tra cd e lp. Una musica che travolge, e che possiamo sentire un po' nostra: perché Irio ad un certo punto della sua vita ha deciso di stabilirsi in Italia, ed è diventato ospite dei principali programmi musicali della Rai, affermando il suo talento.

Lo ritroviamo poi nella colonna sonora del film-cult “L’ultima neve di primavera” e in moltissimi festival jazz. Non si è mai fermato, Irio de Paula. Ha sempre portato la sua musica per il mondo e per l'italia, facendo immaginare a chiunque lo ascolti di essere tra quelle strade di Rio nelle quali è nato, ha corso, ha giocato.

Facendosi apprezzare dal pubblico e dalla critica, che non possono che esaltarlo per il il suo talento, mediante il quale di certo renderà magica la serata all'Agricantus. Plasmando, come ha sempre fatto, il suono per creare atmosfere sudamericane da incanto.

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