Scala dei Turchi: da maggio l'ingresso sarà a pagamento
Dal primo maggio il sito di proprietà privata sarà affidato all'associazione MareAmico che intende far pagare un biglietto di ingresso da tre euro ai visitatori
È appena iniziata la procedura per la selezione di quindici giovani operatori che lavoreranno ai servizi turistici, alla manutenzione ordinaria e alla pulizia della Scala dei Turchi, e con questa è iniziata anche la battaglia tra il Comune di Realmonte (Agrigento) e Ferdinando Sciabarrà, proprietario del bene candidato a diventare Patrimonio Unesco dell’umanità.
La polemica è radicata nella visione contrastante che Comune e proprietario hanno del sito ma la mela della discordia non è che l’idea di far pagare un ticket d’ingresso da tre euro, una volontà manifestata dall’associazione ambientalista MareAmico, cui Sciabarrà ha affidato dal prossimo maggio la pulizia e la tutela della Scala. Il sindaco Lillo Zicari si è dichiarato immediatamente contrario e non intende avallare l’iniziativa perché il sito deve continuare a essere fruibile da tutti, residenti e turisti.
Infatti ha annunciato attraverso un comunicato di diffidare il proprietario a dare in gestione l’area. Dall’altro lato l’associazione MareAmico, che ha lanciato al sindaco un appello mirato a una gestione condivisa e che ha prospettato un ticket che sembra necessario non solo a a tutelare il gioiello paesaggistico ma che farà anche da assicurazione per chi ne fruisce. Esenti dal pagamento sarebbero i residenti di Realmonte, i residenti di Porto Empedocle e i bimbi sotto i 12 anni.
La polemica è radicata nella visione contrastante che Comune e proprietario hanno del sito ma la mela della discordia non è che l’idea di far pagare un ticket d’ingresso da tre euro, una volontà manifestata dall’associazione ambientalista MareAmico, cui Sciabarrà ha affidato dal prossimo maggio la pulizia e la tutela della Scala. Il sindaco Lillo Zicari si è dichiarato immediatamente contrario e non intende avallare l’iniziativa perché il sito deve continuare a essere fruibile da tutti, residenti e turisti.
Infatti ha annunciato attraverso un comunicato di diffidare il proprietario a dare in gestione l’area. Dall’altro lato l’associazione MareAmico, che ha lanciato al sindaco un appello mirato a una gestione condivisa e che ha prospettato un ticket che sembra necessario non solo a a tutelare il gioiello paesaggistico ma che farà anche da assicurazione per chi ne fruisce. Esenti dal pagamento sarebbero i residenti di Realmonte, i residenti di Porto Empedocle e i bimbi sotto i 12 anni.
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