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“Schiera non muore mai” all’Agricantus

Lo spettacolo racconta la storia di Giuseppe Shiera, cantore palermitano e beffardo vissuto durante gli anni del fascismo

  • 6 febbraio 2004

Continuano gli appuntamenti con la prima rassegna di teatro comico “Homo Ridens” ideata da Vito Meccio e Cocò Gulotta, organizzata dalle cooperative Agricantus e Proscenio. Dal 6 all’8 febbraio (in replica dal 13 al 15 febbraio) sarà in scena alle 21.15 all’Agricantus di Palermo (via XX Settembre 82/a) Giorgio Li Bassi in “Schiera non muore mai”. Lo spettacolo racconta la storia di Giuseppe Shiera, cantore palermitano e beffardo vissuto durante gli anni del fascismo. Proprio Mussolini, la sua boria da regime, la versione trionfalistica di giornali, cinegiornali e manifestazioni ufficiali, diventano per Schiera materiale fertile per dar vita ad un acceso controcanto irriverente.

La reazione del potere fascista fu dura nei suoi confronti e il poeta ne subì le conseguenze attraverso i rigori del regime: olio di ricino, manganello, e frequentissimi soggiorni in camera di sicurezza. Giorgio Li Bassi racconta una storia e dà vita ad un poeta, l’unico di quelli non in lingua, che seppe dar vigore alla sua palermitanità, ma morì nel pieno della seconda guerra mondiale, sotto un bombardamento.

La rassegna “Homo Ridens”, partita già da un mese, continuerà fino a maggio e vedrà calcare il palco da diversi artisti palermitani: Paride Benassai (20, 21, 22, 27, 28, 29 febbraio), Giacomo Civiletti (5, 6, 7, 12, 13, 14 marzo), Dieli & Moschella (19, 20, 21, 26, 27, 28 marzo), Virginia Alba (2, 3, 4, 16, 17, 18 aprile), Cocò Gulotta (23, 24, 25, 30 aprile 1, 2 maggio), Sergio Vespertino (7, 8, 9, 14, 15, 16 maggio) e Gino Carista (21, 22, 23, 28, 29, 30 maggio). Per assistere allo spettacolo di Giorgio Li Bassi, basta prenotare al numero 091.487117. Il biglietto costa 10 euro (intero), 7 euro (ridotto Cral e Ideanet).

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