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Scoprire Palermo con la "Giornata FAI di Primavera"

Nella XXI Giornata FAI di primavera oltre 700 siti monumentali e archeologici, spesso inaccessibili e sconosciuti dai cittadini, vengono aperti al pubblico

  • 23 marzo 2013

La stagione dei fiori è alle porte e le rondini sembrano non farsi attendere. E non tarda neppure, come ogni anno, il consueto appuntamento che coinvolge il cuore e la mente. Torna la XXI Giornata FAI di primavera ricca di appuntamenti che invadono la città per far sentire una colletività parte integrante di un mondo che si riconosce nella cultura del proprio paese. Sabato 23 e domenica 24 marzo verranno aperti oltre 700 beni e siti monumentali in tutte le regioni d’Italia. Uno spettacolo suggestivo alla scoperta di luoghi particolari, magari poco conosciuti, tuttavia intrisi di storia, spesso inaccessibili ed eccezionalmente messi a disposizione dei cittadini.

Questo lo spirito che da anni ormai caratterizza il Fondo per l’Ambiente Italiano, il cui acronimo è per l’appunto FAI, una fondazione privata e senza scopo di lucro che, giunta alla sua ventunesima edizione, si prefigge il restauro e l’apertura al pubblico dei beni storici, artistici e naturalistici che ha ricevuto mediante donazione, comodato o eredità. Aree archeologiche, percorsi naturalistici, borghi, giardini, chiese, musei, biblioteche ed archivi vengono messi a disposizione, per due giorni, dei suoi naturali fruitori: i cittadini.

Culla di un patrimonio culturale e artistico rigoglioso, a Palermo e nella sua provincia si aprono le porte dei siti monumentali che hanno scritto le pagine della storia di questa terra. Dai luoghi più reconditi, a quelli più a portata di mano ma nonostante questo lasciati all'incuria dei suoi benefattori. Un percorso museale, guidato da apprendisti ciceroni, volto a svelare gli aspetti storico-artistici, i segreti e gli aneddoti talvolta intimi, del luogo che si apprestano ad illustrare. Come quello de “I luoghi celati”, ad esempio, il viaggio alla scoperta di Palazzo Mazzarino e di Palazzo Branciforte, riservato ai soli iscritti FAI.

Oltre alla apertura delle sale della Biblioteca dell'Assemblea Regionale Siciliana, a Palazzo Reale (Palazzo dei Normanni) sede dell'ARS, verranno aperte le porte delle sale più inacessibili, come ad esempio quella dello “Studiolo”, la stanza del Presidente adornata da un prezioso soffitto a muqarnas. Nelle due giornate di primavera, oltre che del momento culturale, potrete godere anche di quello musicale, grazie al conservatorio Vincenzo Bellini che, per l'occasione, ha realizzato degli arrangiamenti personalizzati a seconda del luogo e del periodo storico del sito stesso. Per conoscere l'elenco completo dei siti in Sicilia è possibile consultare l'allegato, oppure consultare il sito ufficiale FAI.

Fino al 31 marzo, inoltre, è possibile partecipare al concorso “Storie di primavera - tre finali in cerca d'autore”. Si tratta di una gara di scrittura aperta a fervidi autori, grandi o piccoli. Nel sito web del FAI, nella sezione dedicata, sono presenti tre racconti ispirati alla primavera. Un giallo scritto da Sandrone Dazieri, una commedia humor di Paolo Ruffini e uno dal carattere letterario ad opera di Ivan Cotroneo. La particolarità è che ogni racconto ha solo l'incipit. Il finale dovrete scriverlo proprio voi, solo in 140 caratteri come i famosi tweet del social network. I premi? Sono legati al mondo del FAI e saranno soggiorni o viaggi alla scoperta dei gioielli del nostro paese.

In occasione di questo anniversario sarà possibile sostenere la Fondazione inviando un SMS solidale al numero 45501 e le visite saranno a contributo libero. Ogni offerta non è solo un gesto di gratitudine per il grande impegno organizzativo, ma rappresenta prima di tutto un aiuto decisivo, un segno tangibile del desiderio di essere protagonisti delle tante attività e delle difficili battaglie che il FAI affronta quotidianamente.

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