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"Scuru": il dramma di Martoglio allo Zappalà

L'opera racconta la storia di una famiglia povera ma onesta, quella dei Latinu, che viene sconvolta dalla guerra: Nino partirà ma tornerà cieco

  • 25 febbraio 2011

Si apre ancora una volta il sipario del Teatro Franco Zappalà (via Autonomia Siciliana 123/a, Palermo), questa volta con un dramma: si tratta di "Scuru", opera in tre atti di Nino Martoglio, che sarà in scena da sabato 26 febbraio a domenica 6 marzo. L’opera, ambientata agli inizi del secolo scorso, racconta la storia di una famiglia povera ma onesta, quella dei siciliani Latinu. Il capofamiglia, lo Zu’ Masi, è un sensale vecchio e cieco, che viene accudito e sostenuto amorevolmente dai due premurosi figli Nino e Rosa: il primo si occupa di portare avanti gli affari di famiglia, mentre la seconda accudisce la casa, coltivando però l’amore per il giovane Decu Mantera, sognando un giorno di poterlo sposare.

Ma è un periodo storico particolare, quello della seconda guerra mondiale. L’equilibrio familiare viene rotto da una cartolina del precetto: Nino, infatti, dovrà presentarsi per il servizio militare “per servire la Patria”. Nino, cosciente del fatto che quando la Madre Patria chiama è dovere di ogni cittadino accorrere con entusiasmo, partirà, lasciando però i suoi affetti nello sgomento e nella disperazione. La partenza di Nino sconvolgerà più di tutti lo Zu’ Masi, che quasi egoisticamente, ha sempre considerato il figlio soltanto come un sostegno fisico, senza apprezzare l’impegno di aiuto della figlia Rosa. Ci vorrà un anno prima che Nino possa tornare a casa, ma il destino tragico farà sì che anche lui tornerà cieco. A questo punto, la vita familiare cambierà e la sorella di Nino, Rosa dovrà rinunciare ai suoi progetti matrimoniali e insieme dovranno trovare la forza per continuare a vivere e andare avanti. Uniti dalla stessa sorte, padre e figlio potranno migliorare il loro rapporto.

Con la regia di Nino Zappalà, la produzione di "Scuru" è firmata dal teatro, e vedrà la partecipazione in scena di Nino, Maria e Franco Zappalà, Paolo Tutone, Antonella Mucè, Angelo e Rosalinda La Franca, Marco Feo e Chiara Lo Conte. Il debutto dello spettacolo sarà sabato 26 febbraio alle 21.30 e poi sarà replicato domenica 27 febbraio alle 18.30, giovedì 3 marzo alle 18.30, sabato 5 marzo alle 17.30, e l’ultimo spettacolo sarà domenica 6 marzo alle 18.30. Il costo del singolo biglietto è di 20 euro a prezzo intero, 16 euro per i soci Cral, 12 euro per bambini da 6 a 10 anni. Per maggiori informazioni potete chiamare i numeri 091.543380 e 091.362764 o visitare il sito www.teatrofrancozappala.com.

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