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Sgarbi: "Farò di Cefalù la prima città della Sicilia"

Tra le azioni più immediate intraprese da Sgarbi, c'è quella di sostenerne la realizzazione della prima scuola di formazione musicale in Sicilia per i cantautori

  • 19 marzo 2012

Una città corteggiata, Cefalù, che alle elezioni del 9 maggio per la scelta del Sindaco, vede fronteggiarsi due personaggi, già famosi altrove e già avvezzi alle polemiche. Da un lato l'instancabile critico d’arte, Vittorio Sgarbi, che dopo l’avventura di sindaco di Salemi interrotta a causa di forze maggiori, - l'inchiesta su presunte infiltrazioni mafiose nella Giunta - torna a candidarsi in una città siciliana; dall'altro, il milanese Edoardo Croci, ex assessore al traffico di Milano, bruscamente liquidato da Letizia Moratti.

Le tempestose vicende nel comune di Salemi hanno profondamente inciso sulle decisioni di Vittorio Sgarbi che si è visto negare qualsiasi possibilità di scendere in campagna elettorale nelle liste del Pdl; da qui l'idea di una lista civica, Partito della Rivoluzione, per quella che pare essere la nuova battaglia siciliana del critico-politico-opinionista. Il suo scopo, ha dichiarato, è far diventare Cefalù «la prima città della Sicilia per numero di presenze legate al turismo».

Tra le azioni più immediate da intraprendere per Sgarbi, c'è quella di sostenerne la realizzazione della prima scuola di formazione musicale in Sicilia rivolta a giovani cantautori dedicata a Lucio Dalla. L'idea in verità gli è stata proposta dall'amica Ornella Vanoni. Si è parlato anche di questo all'incontro del candidato con cittadini e la stampa per illustrare il suo progetto per la città; un incontro che ha visto presente anche Guglielmo Serio, ex presidente del Tar Sicilia, commissario al Comune di Palermo nel 2000 e oggi commissario del Comune di Salemi dopo le dimission di Sgarbi.

A maggio gli elettori tra 14.000 abitanti della cittadina che si affaccia sul Mediterraneo dovranno scegliere il proprio Sindaco. Oltre ad Edoardo Croci, il convinto promotore dell’ecopass milanese - e su cui punta Gianfranco Miccichè - che ha promesso che se verrà eletto non farà il sindaco dal Nord ma si trasferirà sull'Isola, altri candidati sono: il consigliere comunale Francesco Calabrese in lista per l'Udc, il democratico Rosario Lapunzina in corsa per il Pd ed Emanuele Cusimano, odontoiatra sostenuto da una lista indipendente, l'attuale Sindaco Giuseppe Guercio, Rosa Maria Testa della lista civica "Cefalù Viva" e Mauro Caliò del movimento "Cefalù Possibile".

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