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Si torna a guidare lungo il Cassaro basso di Palermo: fallisce la pedonalizzazione

Doveva restare pedonale fino a dopo le vacanze di Natale ma il Comune di Palermo fa dietrofront: le auto tornano nella parte bassa di corso Vittorio Emanuele

Balarm
La redazione
  • 29 dicembre 2017

Porta Felice a Palermo

Si può già circolare in auto all'interno del Cassaro basso, ovvero il tratto di corso Vittorio Emanuele che collega la Cala da Porta Felice con la via Roma.

La pedonalizzazione si è infatti conclusa in anticipo rispetto a quanto era stato deciso dal Comune di Palermo: una sperimentazione che sarebbe dovuta durare fino a domenica 7 gennaio.

Le automobili possono quindi entrare da Porta Felice e percorrere il corso fino alla via Roma soltanto in questa direzione, è per il momento ancora vietato prendere da via Roma verso il mare.

Un dietrofront del Comune che sembra essere stato causato dai problemi di viabilità visto che, contemporaneamente a questa ordinanza, ci sono alte pedonalizzazioni in vari punti del centro storico e non (via Ruggero Settimo è pure pedonale) e continuano i lavori per l'anello ferroviario e il collettore fognario.

Come spiega a La Repubblica l’assessore comunale alla Mobilità Iolanda Riolo, «I motivi sono tanti, gli edili del Comune sostengono di non avere le forze necessarie a garantire ogni giorno la posa dei dissuasori antiterrorismo e poi lo stop ai fondi che da un mese avevano garantito lo straordinario della polizia municipale: è stato bloccato l’utilizzo dei fondi della legge 208, quelli che appunto venivano usati per finanziare i servizi extra come il controllo notturno sulle isole pedonali e sulla movida».

Niente fondi allora, per garantire la scorrevole viabilità agli automobilisti in giro per Palermo che sicuramente negli utlimi giorni di dicembre sono aumentati per i classici regali di Natale.

«La città non è pronta e va abituata gradualmente - continua Riolo nell'intervista - e sul Cassaro basso non vale la pena insistere perché purtroppo, a causa dei cantieri per il collettore fognario che da gennaio invaderanno via Roma, per almeno due anni la pedonalizzazione totale sarà impossibile».
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