"Sicilia felicissima": premiato il talento Donato Faruolo
Il giovane graphic designer Donato Faruolo si è aggiudicato il primo premio del concorso "Sicilia felicissima", grazie al progetto grafico per il "Sicilia Queer Filmfest"
Donato Faruolo si è aggiudicato il primo premio del Concorso di comunicazione visiva "Sicilia Felicissima", grazie al progetto grafico delle ultime quattro edizioni del "Sicilia Queer Filmfest".
"Sicilia felicissima" è un concorso che intende far conoscere in Italia e all’estero i progetti di comunicazione visiva nati dalla collaborazione fra designer e aziende o enti siciliani, valorizzando i prodotti, i beni culturali e le eccellenze dell’isola.
Il progetto del giovane graphic designer di Potenza, da sempre interessato ai fenomeni sociali e all'immagine come dispositivo di coscienza collettiva, è stato premiato tenendo conto dei criteri di originalità, sperimentazione, efficacia, complessità e innovazione.
La giuria, presieduta da Cinzia Ferrara, e composta da Vanni Pasca, Rodrigo Rodriquez, Paolo Di Vita, Leonardo Sonnoli, Vincenzo Castellana, Annalisa Spadola e Paola Nicita, ha scelto il lavoro di Faruolo fra sessantadue progetti concorrenti.
Faruolo si aggiudica il primo premio «per avere strutturato un sistema identitario a partire da pochi e versatili elementi semilavorati(...). Un sistema che nella sua chiarezza formale diventa utile e imparziale strumento di traduzione visuale dai densi contenuti».
"Sicilia felicissima" è un concorso che intende far conoscere in Italia e all’estero i progetti di comunicazione visiva nati dalla collaborazione fra designer e aziende o enti siciliani, valorizzando i prodotti, i beni culturali e le eccellenze dell’isola.
Il progetto del giovane graphic designer di Potenza, da sempre interessato ai fenomeni sociali e all'immagine come dispositivo di coscienza collettiva, è stato premiato tenendo conto dei criteri di originalità, sperimentazione, efficacia, complessità e innovazione.
La giuria, presieduta da Cinzia Ferrara, e composta da Vanni Pasca, Rodrigo Rodriquez, Paolo Di Vita, Leonardo Sonnoli, Vincenzo Castellana, Annalisa Spadola e Paola Nicita, ha scelto il lavoro di Faruolo fra sessantadue progetti concorrenti.
Faruolo si aggiudica il primo premio «per avere strutturato un sistema identitario a partire da pochi e versatili elementi semilavorati(...). Un sistema che nella sua chiarezza formale diventa utile e imparziale strumento di traduzione visuale dai densi contenuti».
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