MUSICA

HomeNewsCulturaMusica

Sicilianità in musica al San Saverio Fest

  • 21 luglio 2006

Ritorna anche quest’anno a Palermo il San Saverio Fest, organizzato dalla cooperativa Ballarò e dall’Ersu, un’opportunità per il pubblico palermitano di confrontarsi, dal 28 luglio al 29 agosto, con diversi generi musicali e interpreti, prevalentemente orientati sulla musica jazz, uniti da una matrice unica: la sicilianità (la rassegna si svolgerà al pensionato San Saverio, via Di Cristina 39, ingresso libero). L'organizzazione artistica è dell'associazione culturale ZL - Zona al limite, mentre la direzione è affidata a Francesco Calabria.

Si comincia giorno 28 con il concerto dei Beati Paoli , gruppo di musica folklorica siciliana che ha come obiettivo principale nella produzione musicale quello di svincolare il dialetto siciliano dal suo archetipo per portare avanti una musica nuova che sappia fare della lingua siciliana uno strumento di comunicazione più moderno. Il gruppo diretto da Alessandro Mancuso ha avuto collaborazioni di diverso tipo a livello internazionale e ha spaziato attraverso diversi generi dalla musica rock al jazz alle musiche etniche e pop.

Adv
Si continua sabato 29 con gli Akkura, band siciliana che ha saputo fondere la ricerca di sperimentazione acustica a scelte di musica più classica tipiche della musica d’autore. Una musica alternativa dominata dalla scelta di una strumentazione ricca ed originale che ha riscosso il favore del pubblico non soltanto locale ma anche nazionale.

Nuovo appuntamento il 4 agosto in cui Francesco Buzzurro presenterà il suo nuovo disco. Chitarrista siciliano di indiscusso valore, capace di un suo stile del tutto personale basato molto sull’improvvisazione in cui le sonorità della chitarra classica si intrecciano ad un sound non convenzionale, attratto dalle tecniche espressive del jazz e della musica latino americana, è membro dell’Orchestra Jazz Siciliana tramite la quale ha collaborato con i più grandi musicisti jazz a livello internazionale.

Riattraversare e valorizzare attraverso nuovi arrangiamenti il patrimonio poetico e musicale siciliano: questo l’intento su cui si muove l’attività musicale di Mario Incudine e del suo gruppo Terra, ospite della rassegna l’8 agosto. Attraverso l’uso sapiente di alcuni strumenti come il mandolino, il bouzuki, le tamorre e le zampogne, il gruppo formato da otto musicisti, due cantanti e un attore, ha portato in giro per la Sicilia un repertorio costituito da brani tradizionali arricchito da proprie composizioni che evidenziano il carattere multietnico della nostra isola, dove si sentono forti gli influssi greci, arabi e andalusi.

Il 13 agosto a calcare il palco del San Saverio sarà il gruppo folketnico Matri Mia, mentre il 18 agosto toccherà a Salvatore Bonafede, pianista e compositore siciliano che ha saputo varcare i confini della sua isola per studiare e fare nuove esperienze all’interno del mondo jazz che lo hanno portato a suonare con gli esponenti più famosi del genere.

Il 20 agosto, il trombettista, compositore e direttore d’orchestra siciliano Vito Giordano – tantissime le partecipazioni a festival jazz internazionali che ne hanno segnato il successo presso pubblici quanto mai diversi per patrimonio culturale – dedicherà insieme al suo quartetto un omaggio speciale a Chet Baker.

Il 22 agosto invece ci sarà una serata dedicata a ritmi musicali della bossanova e dei sound brasiliani realizzati dal chitarrista Alessandro Panicola. Il 24 agosto il Quarteto Palermo presenterà, durante una serata di urban tango in cui si ballerà fino all’alba, il suo nuovo disco intitolato "Volver", e sempre all’insegna delle musiche e delle culture del bacino del Mediterraneo sarà l’appuntamento di giorno 25 con il gruppo musicale Kajorda.

Serata conclusiva il 29 agosto con il dj Othello anche lui di origine palermitane che ha cominciato la sua carriera come speaker radiofonico in alcune emittenti locali, nel corso degli anni si è confrontato con diversi generi musicali fino ad approdare all’ hip-pop dove è considerato il massimo esponente a livello siciliano.
an.bo.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI