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Skindred: ragga punk metal ai Candelai

La band presenterà l'ultimo album "Babylon", pubblicato nel 2002 e prodotto da Howard Benson (POD) e mixato da Rick degli Incubus

  • 17 dicembre 2003

La creatività funzionale e inesauribile è il contrassegno del ragga punk metal degli Skindred, la band londinese che giovedì 18 dicembre alle 22.30 concluderà la rassegna musicale "Punk for Christsmas" organizzata da Terza Riva con un concerto ai Candelai di Palermo (via Candelai 65). Durante il live ascolteremo i brani tratti dal loro album d'esordio: "Babylon", pubblicato nel 2002 e prodotto da Howard Benson (POD) e mixato da Rick degli Incubus. L'inedito gruppo britannico ha già collaborato con grandi della musica ska e punk rock internazionale, accompagnando in un tour mondiale headliner come i Toasters e i Voodoo Glow Skulls.

La loro musica non è etichettabile perché è un turbinio di sound con un andamento non regolare ma tra un vortice e l'altro c'è un'interruzione rettilinea. L'atmosfera è quella di un reggae party (The Fear), il loro temperamento è punk-rock, le chitarre sono dure, metal, la base del suono è vagamente rhythm & blues, il gioco è melodico, input pop e risposta nu-metal (Sicker), oppure spinta melodica e feedback rap (The Fear). Gli inesorabili beat, i colpi di coda metal e il suono dell’effetto wha wha psichedelico della chitarra, trova il suo spazio la componente elettronica, il cui suono non è solo analogico: basta prestare orecchio alla batteria e al basso, al loro ruolo dominante in pezzi come “Selector”.

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I contenuti sono sociali e politici ma i Skindred traggono ispirazione anche dal loro vissuto e da se stessi. La musica e i testi si intrecciano e il risultato è l'atmosfera che, in brani come “Sicker”, viene già rappresentata dal titolo: lo sfondo è cupo, malinconico ma mai anestetizzante, sembra di toccare la cupa  sensazione di nausea finchè esplode il duro sfogo metal che s'avvicenda con la melodia. “Pressure” invece è un brano spregiudicatamente melodico ed elettronico, dove si gioca con i suoni delle parole e le assonanze dentro una cornice rock circondata dall’effetto wha wha della chitarra. Palermo è l' unica data italiana prevista nel tour degli Skindred e il costo del biglietto è 7 euro. Il mix di originalità, talento tecnico e divertimento è piuttosto raro, ma non sono previste delusioni per questo concerto.

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