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Solmusic: il Giardino Inglese si anima di musica

  • 17 giugno 2006

Puntuale come sempre, giunge anche quest’anno uno degli appuntamenti musicali più attesi dai palermitani, il Solmusic ’06. Arrivata alla settima edizione, la rassegna avrà luogo dal 22 al 25 giugno, come di consueto, nella splendida cornice del giardino Inglese di Palermo.

Annualmente Solmusic dedica una speciale attenzione alle proposte musicali del territorio, che spaziano dalla formazione, alla didattica, fino al lancio delle band emergenti. Due le sezioni principali: una è dedicata agli spettacoli e da sempre riveste una grande rilevanza per la qualità degli obiettivi che si propone e per la possibilità di esibire i nuovi e più promettenti progetti sull’imponente palco di Solmusic; l’altra è "Il villaggio musicale", area espositiva allestiva dalle più autorevoli aziende del settore degli strumenti musicali e che possono vantare, nei loro cataloghi, i marchi più importanti al mondo, nonché prodotti multimediali di avanguardia.

Tra le aziende che hanno partecipato alle precedenti edizioni di Solmusic ci sono Roland, Sony, Yamaha, Gibsonmed (Gibson, Ediphone), M. Casale Bauer (Fender, Digitech, Alesis), EKO (Marshall, Warwick, Kustom) etc. Durante l’intero periodo della manifestazione la volontà delle aziende è di fare presenza attiva, organizzando diverse clinics (esibizioni dimostrative), impiegando dimostratori d’eccezione, liutai e quant’altro porti gente dentro il mondo della musica. Gli endorser (dimostratori, testimonial) di cui esse si avvalgono sono, infatti, musicisti di caratura nazionale e/o internazionale, la cui presenza è non solo un’occasione unica di approfondimento tecnico, ma anche un momento di contatto con le esperienze formative dell’artista.

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Giovedì 22 giugno la rassegna si aprirà con "Palermo, gente che suona" e vedrà protagonisti gli Antropidi Sgattaiolati (trentadue alunni provenienti dal Laboratorio musicale del Circolo Didattico Borgo Nuovo II), che, coordinati da Daniele Schimmenti, proporranno lo spettacolo "Radici", un repertorio di testi e musiche originali e non, nato dalla contaminazione di sonorità provenienti da varie parti del mondo (ritmi africani e mediorientali, linee melodiche mediterranee), dallo studio delle tradizioni e dei tratti distintivi musicali siciliani e del sud Italia (canti popolari, tarantella, pizzica,…) e delle ritmiche moderne (rap, funky, house).

A seguire ci saranno la Modern Music Academy Band, i Dasvidania (band pop-rock palermitana con un certo seguito), i ritmi latini dei Las Congas ed infine lo show "Drum in action…" di Daniele Chiantese che si avvarrà della performance di street dance di Daniele Savarino e Josh Rizzato. Evento musicale di venerdì 23 sarà invece il concerto dei Custodie Cautelari che faranno da apripista all’esibizione dell’energica Irene Grandi, voce della musica pop italiana che non ha certo bisogno di presentazioni.

Parterre
d’eccezione sabato 24, sul palco di Solmusic si esibiranno in successione infatti le band di Ricky Portera, Luca Colombo e Wojtek Pilichowsky, musica d’autore nazionale ed internazionale. A chiudere la serata ci penseranno il percussionista Claudio Canzano e il noto DJ Alessio Costa con il loro originale progetto musicale che ha fatto ballare tantissime persone in molti club in tutta l’Europa.

La rassegna chiude i battenti domenica 25 con lo spettacolo "Sciroccu" di Luigi Gattuso e Enzo Cannizzaro e rappresentato dalla Compagnia Anima Danzante, seguito dal concerto gypsy jazz dei Manomanouche Quartet. Questo quartetto - Nunzio Barbieri e Luca Enipeo (chitarra acustica), Pierre Steeve Jino Touche (contrabbasso), Massimo Pitzianti (fisarmonica, bandoneon e clarinetto) - incarna in Europa una tradizione in cui la musica più autenticamente gitana, già di per sé frutto della fusione di varie culture, assorbe gli elementi ritmico armonici del jazz americano, secondo la lezione che fu esportata in tutto il mondo dall'inarrivabile e smisurato talento di Django Reinhardt: lo "swing manouche" nasce dall'incontro del jazz americano degli anni trenta, dal valzer musette francese e dalla tradizione tzigana. La conduzione delle serate è stata assegnata all’affidabile professionalità e intrigante voce di Cinzia Gizzi.

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