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Suoni cameristici e danze rituali per gli Amici della Musica

Poi il ballerino indiano Raghunath Manet, martedì 2 dicembre presso l’Aula Magna della Facoltà di Lettere di Palermo e poi al teatro Golden

  • 1 dicembre 2003

A conferma della trasversalità di questa stagione musicale, gli spettacoli degli Amici della Musica di Palermo per questa settimana combinano musica classica e sonorità rituali accompagnate dalla danza. Gli appuntamenti cominciano questa volta con l’incontro per il Progetto scuola, lunedì 1 dicembre al teatro Golden di Palermo in via Terrasanta 60, alle ore 11, con il trio composto da tre affermazioni dell’ultima generazione di musicisti italiani: il violinista Massimo Quarta, il violoncellista Enrico Dindo ed il pianista Pietro De Maria. Reduce da un recente tour europeo, il trio, dopo aver intrattenuto con le sue note gli studenti delle scuole che aderiscono al progetto, torna per interpretare nel concerto pomeridiano (stesso luogo ma alle 17.15) due delle più significative pagine del periodo romantico: il Trio in mi bemolle maggiore Dv. 929 composto da Franz Peter Schubert nel 1827 ed il Trio in do maggiore op. 101 di Johannes Brahms. Musicisti molto apprezzati dalla critica, Enrico Dindo è stato vincitore nel ’97 del Concorso “Rostropovic” di Parigi,  Pietro De Maria è stato insignito del Premio Speciale della Giuria nonché del Premio della Critica al Concorso “Cajkovskij” di Mosca, Massimo Quarta, è stato il primo violinista dopo Salvatore Accardo ad aggiudicarsi l’ambito primo premio del Concorso “Niccolò Paganini” di Genova: non soltanto sarà un’occasione particolare per apprezzare le doti di questi pluri-premiati musicisti, ma pure unica per la possibilità di ascoltare il violino Guarneri del Gesù “Ex Baron Knoop” del 1735 che Quarta suona con estrema sensibilità.

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Doppio anche l’appuntamento per il celebre ballerino indiano Raghunath Manet. Martedì 2 dicembre alle ore 16.30, presso l’Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo (ingresso libero) si terrà infatti un incontro-spettacolo coordinato da Giovanni Giuriati, studioso di Etnomusicologia e docente universitario, e Dario Oliveri, direttore artistico della stagione di AdM, durante il quale l’artista originario di Pondichéry, nell’India del Sud, esporrà la tradizione musicale e le danze rituali della propria cultura. E da questa regione indiana prende il nome “Pondichéry”, lo spettacolo vero e proprio, che proseguirà invece il ciclo serale della rassegna, sempre martedì ma al teatro Golden, ore 21.15. Qui le plastiche movenze coreografiche del ballerino di “bharata-nâtyam”, la tipica danza della sua regione, e la musica “carnatica”, fondata su un sistema melodico denominato “râgâ-m” e cicli ritmici detti “tâlâ-m”, trasporteranno i presenti nell’atmosfera surreale e rilassante di un universo di suoni, danze e ritmi, attraverso le ancestrali sonorità della “veena”, l’esotico liuto indiano a sette corde per il quale Raghunath Manet è noto in tutto il mondo. Nelle posture geometriche, le pose delle mani, le ondulazioni del collo, Manet riproduce sì la struttura e l’estetica della danza indiana, ma la scioglie dalla pudíca interpretazione femminea per trasfonderle un turbamento sensuale molto virile ed atletico. A Palermo sarà affiancato per le sue feline coreografie da Jeeta Kannan, accompagnato da Sendil Kumar, uno dei migliori percussionisti dell’Accademia di Madras, e supportato dal mezzosoprano Preema Kuman, pure all’harmonium.
 
Per la stagione pomeridiana sono ancora disponibili gli abbonamenti, in vendita presso la sede degli Amici della Musica, Master dischi e Box Office Ricordi, nonché al botteghino prima dello spettacolo, al prezzo di 125 euro senza riduzioni, 100 euro per i senior, 85 euro per i docenti, 25 euro per i giovani e 20 euro per gli studenti convenzionati con l’Opera Universitaria. L’ingresso al singolo spettacolo è di 13 euro per la platea non numerata, 8 euro ridotto per la platea non numerata per i soci Club la Repubblica, IdeaNet, Touring e per i soci Amici della Musica già abbonati al turno serale). Per la rassegna serale invece i biglietti sono venduti al prezzo di 15 euro per la platea non numerata, 10 euro (ridotto platea non numerata riservato ai soci Club la Repubblica, carta IdeaNet, Touring), e saranno disponibili direttamente al botteghino del teatro la sera del concerto, a partire dalle ore 20. Informazioni presso l’Associazione Siciliana “Amici della Musica” (Palazzo Fatta, piazza Marina 19 - telefono 091.584665 - 091.584679); il Box di Ricordi (via Cavour 133 - telefono 091.335566); Master dischi (via XX Settembre 38 - telefono 091.213151).

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