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Teatro Biondo: una stagione di classici

Il primo appuntamento in realtà è dedicato ai vecchi abbonati che dal 9 al 21 novembre potranno apprezzare Valeria Moriconi in “Spettri” di Henrik Ibsen

  • 28 settembre 2004

Pirandello, Shakespeare, Goldoni e Molière sono solo alcuni dei classici scelti per la nuova stagione del teatro Biondo Stabile di Palermo che partirà il 24 novembre con Rossella Falk e lo spettacolo “Vissi d’arte, vissi d’amore – Una sera con Maria Callas”. Il primo appuntamento in realtà è dedicato ai vecchi abbonati che dal 9 al 21 novembre potranno apprezzare Valeria Moriconi nell’ultimo spettacolo della stagione teatrale precedente: “Spettri” di Henrik Ibsen. Quasi del tutto inedita la commedia pirandelliana più vicina alla biografia dell’autore agrigentino, “Quando si è qualcuno”, che andrà in scena dal 5 al 16 gennaio diretta da Massimo Castri e vedrà come protagonista Giorgio Albertazzi nei panni, appunto, di Qualcuno. Un altro nome di richiamo per il grande pubblico è Lello Arena che ritorna al Biondo (dal 19 al 30 gennaio), stavolta nei panni di uno degli alter ego di Molière: “George Dandin o il marito confuso” che dovrà vedersela con le continue infedeltà della giovane moglie Armande.

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A febbraio è necessaria la prenotazione per assistere allo spettacolo “Dalle linee della mano” di Davide Rondoni, previsto al Teatro Bellini fino al 13 marzo, mentre contemporaneamente al Biondo torna un classico di Luigi Pirandello: “Sei personaggi in cerca d’autore” con Carlo Cecchi nella duplice veste di attore e regista della commedia (2-13 febbraio). Una delle novità della stagione è la commedia molto attuale prodotta dal teatro Eliseo, “Il giocatore” di Carlo Goldoni diretta da Giuseppe Patroni Griffi e interpretata da Franca Valeri ed Urbano Barberini. Si tratta di un testo quasi inedito scritto dal commediografo veneziano intorno al 1750, insieme alle altre quindici confezionate per sfida. Piacerà alle ragazzine e a quanti non si sono persi una puntata di “Elisa di Rivombrosa” la versione shakesperiana del “Re Lear” con il bell’Alessandro Preziosi ed il vibrante Roberto Herlitzka, in scena dal 2 al 13 marzo.

A fine marzo, inoltre, torna una vecchia conoscenza del teatro palermitano: il catanese Tuccio Musumeci che, in coppia con Pippo Patavina, darà vita all’interessante testo di Vincenzo Cerami, “Il comico e la spalla”. La storia ruota intorno al rapporto di amicizia tra i due artisti che si ritroverà in bilico, dopo l’arrivo di una terza persona che metterà a nudo tutte le loro incomprensioni. Uno dei romanzi più complessi di Vasco Pratolini, “Lo scialo”, offre lo spunto per lo spettacolo, prodotto dal Biondo, “La storia di Ninì” che andrà in scena ad aprile (dal 15 al 27) con Pamela Villoresi. A chiudere la stagione 2004-2005 del teatro Biondo sarà la messinscena scritta e diretta da Ruggero Cappuccio “Paolo Borsellino essendo stato” dal 4 al 15 maggio. Accanto alla figura del giudice ucciso mentre andava a far visita alla madre, l’autore ha voluto allineare sette figure di donne come memoria di un’infanzia perduta. «Quest’anno abbiamo anche scelto di proporre uno spettacolo estivo al teatro di Verdura – racconta Pietro Carriglio che ne ha curato le scene e la regia – dal 7 al 10 luglio. Sarà “Il borghese gentiluomo” di Molière. Si tratta di una comèdie-ballet che sarà accompagnata dall’orchestra che si esibirà dal vivo sotto la direzione del maestro Piero Bellugi. Le musiche sono state riadattate e rese più moderne da Matteo D’Amico».

Come ogni anno, inoltre, gli abbonati potranno scegliere tre spettacoli su sette, fino ad esaurimento dei posti. In cartellone al Biondo: la tormentata storia d’amore tra Sibilla Aleramo e Dino Campana in “Sibilla d’amore” diretto da Pietro Cartiglio, con Liliana Paganini (28 ottobre - 12 dicembre); due atti unici di “Napoli Hotel Excelsior” con Tato Russo (14-19 dicembre); la tragedia dissacrante “Edoardo II” di Cristopher Marlowe (15-20 marzo). In opzione al teatro Bellini: “Il tenente Inishmore” di Martin MacDonagh (prenotazione entro 14 marzo); “Madre e assassina” con Fiorenza Menni (entro 29 marzo); “Lasciami andare madre”, musikdrama scritto e diretto da Lina Wertmuller con Milena Vukotic e Roberto Herlitzka (entro 11 marzo). Dal 20 aprile all’8 maggio (prenotazione obbligatoria entro il 19 aprile) ai Cantieri culturali alla Zisa, nello spazio Tre navate, Salvo Tessitore presenta “Alexandros”, uno studio drammaturgico e sonoro ispirato ai “Poemi conviviali” di Giovanni Pascoli. L’abbonamento per poltrona o posto palco ha un costo variabile da 190 euro per turni prime e domenicali fino ad 80 euro per gli studenti del turno scuola. Per altre info, chiamare il botteghino da martedì a domenica, allo 091.7434341.

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