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Teatro delle Balate: al via la Stagione 2010/11

La nuova Stagione del Teatro delle Balate propone «una selezione significativa di spettacoli, tra nomi già affermati e altri da scoprie»

Fabio Vento
Web developer e giornalista
  • 2 novembre 2010

Il 10 novembre parte la Stagione teatrale 2010/2011, “Provocazioni”, del Teatro delle Balate (via delle Balate 3/5, Palermo). Una stagione che segna il decimo anno di attività dello stabile e che, nelle parole dei direttori artistici Dario Ferrari e Nina Lombardino, «propone una selezione significativa di spettacoli, tra nomi già affermati e altri da scoprie. Il Teatro delle Balate vuole proprio essere uno spazio di incontro e di confronto, per instaurare un dialogo importante con la città».

Si parte il 10 e 11 novembre con “Iago”, riscrittura dell'Otello di Shakespeare in chiave concertistica, a cura di Roberto Latini e Gianluca Misiti. Il 12 e 13 novembre ancora uno spettacolo di Roberto Latini: “Noosfera Lucignolo”: una riflessione sulla rappresentabilità dei testi che parte dai personaggi immaginari descritti da Collodi nel suo Pinocchio. Dal 26 al 28 novembre “Straniera”: Serena Cazzola racconta, per la regia di Claudio Collovà, la storia di una donna che è stata lasciata dal marito e che si ritrova sola in una terra che non è la sua. Il primo dicembre spazio al teatro tradizionale siciliano con “Opera folle (pupi, cunto e farsa)”, libero adattamento di Enzo Mancuso.

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Il 4 e 5 dicembre una storia di passioni si snoda nello spazio di pochi piani di un condominio, fra amori traditi, amori negati e amori impossibili: Sabrina Petyx presenta “Volevo dirti”, per la regia di Giuseppe Cutino. Il 10 e l'11 dicembre Massimo Zamboni, fondatore del gruppo CCCP, racconta le sue “Prove tecniche di resurrezione”; dal 17 al 19 dicembre Simona Gonella curerà la regia dello spettacolo “Fanculopensiero – Stanza 510”, liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Maksim Cristian e ambientato in una stanza d'albergo. Il 21 e 22 dicembre un incontro musicale, che spazia da brani celebri di successo internazionale a brani di musica popolare siciliana: “Contaminatio”, con Fabrizio Corona (tenore), Alberto Alamia (chitarra, armonica) e Nicolò Renna (chitarra).

Dal 14 al 16 gennaio 2011 uno spettacolo di Licia Lanera e Riccardo Spagnulo: “2. (due)”: una donna si vendica del tradimento della persona amata, in una sorta di incubo splatter. Il 24 gennaio presentazione del volume “Raffaele Viviani, Poesie”, con letture di Nina Lombardino, Lello Giulivo e Nello Mascia. Dal 28 al 30 gennaio “Skatò 2001/2011”, di e con Dario Ferreri e Nina Lombardino, che ripropone una pièce già presentata dieci anni fa. Dal 4 al 6 fabbraio “Canti in...cantati” di e con Emilio Massa: brani letti, recitati e cantati, da brani musicali di Paolo Conte, Fossati, Luttazzi ai grandi della poesia come Boris Vian, Viviani, Oscar Wilde. Dall'11 al 13 febbraio “The Problem” di A.R. Gurney Jr.: la storia di due sposi alle prese con i loro desideri.

Dal 25 al 27 febbaio “Acquerelli dello scirocco” di Tommaso Romano: otto acquerelli di canto, con una ouverture ed un interludio di piano solo, inframmezzati da un poemetto lirico. Dal 4 al 6 marzo “Cechov #01” di Carmen Giordano: un viaggio nell'universo di Cechov: dal 18 al 20 marzo “Max Gericke” di Manfred Karge per la regia ed interpretazione di Sabrina Venezia: per non morire di fame, una donna si traveste assumendo l'identità del marito defunto. Dal 25 al 27 marzo musica mediorientale e del mondo arabo in “Nadir”, con Eliad Nardi ed Emanuele la Pera. Dall'1 al 3 aprile “Di un altro amore io ora ti amerò”, per la regia di Moha: un uomo catturato e torturato ripensa agli eventi più belli della sua vita per resistere al dolore. Dal 15 al 17 aprile “Carne 'e macello”, da un'idea di Carmine Califano e Luciano Salviati per la regia di Carmine Califano: una riflessione sull'indifferenxza con la quale vengono “digerite” dall'opinione pubblica le notizie sui morti sul lavoro.

Dal 16 al 18 maggio “Satierikon”, con Dario Ferrari e Nina Lombardino, per la regia di Dario Ferrari: aneddoti, affabulazioni e trans-azioni musicali per una pièce agile e ironica. Si chiude il 24 e 25 maggio con “Racconti di giugno” di e con Pippo Delbono: una sorta di diario di bordo, un'introspezione sul senso nascosto delle relazioni, sul lato del desideri non espressi ma mostrati. Il prezzo dei biglietti è 10 euro (intero) e 8 euro (under 25, over 60 e residenti nella provincia di Palermo), ad eccezione di “Prove tecniche di Resurrezione” (15 euro) e di “Racconti di Giugno”, 25 euro. Per informazioni sulle prevendite e sugli abbonamenti telefonare al numero 091.2735135, mentre per maggiori dettagli sugli spettacoli in programmazione consultare il sito www.liberiteatri.it.

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