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Teatro Lelio, Pandolfi rende omaggio all'operetta

  • 5 dicembre 2005

Il cartellone 2005/06 del Teatro Lelio di Palermo (in via A. Furitano 5/A), giunge al suo secondo appuntamento: sabato 10 dicembre alle ore 21.15 e domenica 11 dicembre alle ore 17.15 andrà in scena “Operetta mon amour”, con Elio Pandolfi accompagnato da Marco Solastra al pianoforte musiche di Benatzky, Cuscinà, Costa, Ranzato, Abraham, Kalman, Lehar, Strauss jr., Heuberger, Stolz, Offenbach. “Operetta mon amour” è un concerto, ma anche uno spettacolo, un salotto e tante altre cose. Pandolfi, personaggio eclettico di grande musicalità, appassionatissimo di opera e di operetta che tutti conosciamo come uno dei maggiori protagonisti del teatro musicale leggero dell'ultimo trentennio. In quest'occasione propone, assieme al pianista Marco Scolastra, brani cantati, recitati, strumentali, aneddoti, sketch e imitazioni dei suoi 57 anni di teatro. Lo spettacolo rappresenta, quindi, un viaggio fra le più famose operette di questo secolo e soprattutto un omaggio ad una tradizione musicale fatto da un cantante-attore dotato di straordinaria capacità comunicativa. L’attore, con la rievocazione della sua vita artistica, riesce a dar vita ad una vera antologia di fatti e personaggi tramite vivaci ed esilaranti aneddoti, grazie anche alle atmosfere musicali estremamente suggestive create da Solastra.

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Nato nel 1926, Pandolfi preferisce il Teatro al tavolo del ragioniere e frequenta l’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” dove si mette subito in luce per l’eclettismo di interprete, mimo e cantante tanto che il suo ingresso nel teatro di rivista appare come un naturale approdo. Debutta nel 1948 come mimo-ballerino a Venezia, al Teatro La Fenice, ne “Les malheurs d’Orphée” di Milhaud. Nello stesso anno entra con Orazio Costa al Piccolo Teatro di Roma e subito dopo nella storica compagnia del teatro comico-musicale della Radio Italiana. Negli anni Cinquanta la sua esperienza di attore versatile lo porta sul set cinematografico. Poi, ancora tanta radio e tanto varietà televisivo, specie nei panni di impertinenti “monellacci”, dapprima accanto a Sandra Mondaini, poi con l’inseparabile Antonella Steni. Nel 1970 partecipa ad “Alleluja brava gente” di Garinei e Giovannini con Rascel e Prioietti, poi a “Il vizietto” di Luciano Salce e ad “Accendiamo una lampada” con Johnny Dorelli e Gloria Guida. Innumerevoli gli attori ai quali ha dato voce sul grande schermo. Dal 1985 si dedica assiduamente all’operetta e al suo antico amore, l’opera lirica. Memorabili le sue interpretazioni di Njegus ne “La vedova allegra” di Lehar nei maggiori teatri italiani. Affronta con straordinario consenso di critica anche il ruolo di Spalanzani ne “I racconti di Hoffmann” di Offenbach. Nel 2001 ha ricevuto il premio internazionale del Festival dell’Operetta di Trieste.

Marco Solastra, con cui Pandolfi da alcuni anni svolge attività concertistica, è nato a Foligno e ha compiuto gli studi musicali presso il conservatorio “Morlacchi” di Perugia, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Franco Fabiani. Come solista, in formazioni cameristiche e con orchestra si è esibito per importanti istituzioni musicali italiane e straniere. Lo spettacolo ha una durata di un’ora e trenta minuti circa. I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del teatro, a partire da una settimana prima dello spettacolo, tutti i giorni, esclusa la domenica, dalle 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 19.30. Per maggiori informazioni è possibile telefonare al teatro al numero 0916819122.

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