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Teatro Zappalà: in scena un bugiardo patentato

Sergio Vespertino, ex comico dei Treunquarto che diventerà Mario, un bugiardo patentato che riuscirà ad avere due mogli

  • 16 gennaio 2004

Resterà in scena dal 16 gennaio e fino al 7 febbraio la divertente commedia “Doppia vita di un tassista”, ovvero la versione riveduta e corretta del celebre “Taxi a due piazze” al teatro Zappalà di Palermo (via Autonomia Siciliana). La brillante commedia firmata da Maria Teresa Petruzzi e con la regia di Franco Zappalà, può contare su un interprete davvero particolare: Sergio Vespertino, ex comico dei Treunquarto che diventerà Mario, un bugiardo patentato che, sfruttando a suo piacimento i turni del lavoro, riuscirà ad avere due mogli. Equivoci e situazioni esilaranti sul filo del rasoio sono il plot di questa piéce leggera che si sdoppia in due scenografie diverse perché le due vite vissute dal tassista s’inseguono e rincorrono dall’inizio alla fine.

Quale sarà la sposa più fortunata? La Barbara di Silvana Di Salvo, alla quale toccano i turni diurni oppure la Carla di Giusy Di Blasi che deve sopportare le continue uscite di Mario per rispettare le corse notturne? Ma si sa che il diavolo può sempre metterci lo zampino ed ecco allora che, per salvare una vecchietta da uno scippo, il tassista definito eroe si ritrova in un letto d’ospedale senza poter più rispettare le scadenze lavorative e, di conseguenza matrimoniali. Cosa farebbe, allora, una moglie preoccupata e innamorata? Ovviamente, non vedendo rincasare il marito, non le resta che denunziarne la scomparsa al commissariato. Comportamento ineccepibile, ma come spiegare due denunce dello stesso marito? Irrompono sulla scena altri personaggi, dai due commissari Porcaro (Paolo Tutone) a Barracuda (Franco Zappalà), dagli amici e vicini di casa delle due famiglie di Mario, Walter (Marco Feo) e Bobby (Giorgio Di Lorenzo), fino al coinvolgimento pure di una giornalista interpretata da Antonella Mucè.

La commedia è stata comunque riveduta e corretta da Maria Teresa Petruzzi che la ambienta a Palermo e scavando a piene mani nella comicità verace e tradizionale siciliana. Il tassista, chiaramente, non solo ha due mogli, ma anche due case: una in un quartiere popolare e l’altra vicino via Libertà, come dire due mondi diversi. Il finale? Non vogliamo svelare nulla, ma sarà sorprendente e sicuramente inaspettato. Gli spettacoli saranno venerdì (solo il 16 gennaio) e sabato alle 21.30, mentre la domenica pomeriggio alle 18.30. I biglietti costano 13 euro l’intero, 12 euro il ridotto Cral e 8 euro (militari e ragazzi).

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