Tecnologia e sviluppo: due giorni con Smart City Italia

Solo dal confronto nascono idee valide e progetti innovativi e con il dibattito è possibile effettivamente rendersi conto di come una città stia cambiando, tra sconfitte e successi. A Palermo e Carini torna "Smart City Italia", giovedì 17 e venerdì 18 marzo, con un'analisi su presente e futuro di energia, acqua, rifiuti, trasporti e un approfondimento su infrastrutture fieristiche.

Innovazione, servizi di pubblicità utilità, sviluppo sostenibile: questi i temi fondanti della manifestazione che in due intensi giorni di dibattiti e incontri (visualizza programma completo) affronta problematiche fondamentali in merito alla vivibilità di una città, non tralasciando importanti riflessioni in merito all'inclusione sociale a fronte dell'enorme flusso migratorio che interessa in generale il paese.

Obiettivo di "Smart City Italia" è quello di guardare in modo concreto al futuro del territorio in una prospettiva internazionale: quali progetti? Quali tecnologie utilizzare e introdurre?

L'appuntamento per giovedì 17 è all'Orto Botanico di Palermo. Dopo introduzione e saluti, in programma un dibattito sulla ricerca e sullo sviluppo sostenibile e uno sulla evoluzione dei servizi di pubblica utilità. Si procede nel pomeriggio con una panoramica dei settori da quello idrico a quello dei rifiuti.

Venerdì 18 la manifestazione si svolge al Castello La Grua Talamanca, in va Termitana 2 di Carini. La giornata apre con l'incontro dal titolo "Nuove tecnologie tra sviluppo del territorio e internazionalizzazione. Il lancio di Open Hub Med" e si conclude con "Nuove metropoli per un Paese da reinventare".

Tante partecipazioni nei due giorni di "Smart City Italia", interventi e persone del settore, nonché assessori della giunta comunale di Palermo e il sindaco Leoluca Orlando. Un'occasione per riflesttere insieme sul futuro di Palermo grazie all'evendo realizzato da Energia Media con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Università degli Studi di Palermo e di MM Academy.