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Tra infanzia e nichilismo teatro d'autore al Garibaldi

  • 26 giugno 2006

Il Teatro Garibaldi si riconferma ancora una volta una delle realtà culturali più attive della scena palermitana capace di proporre appuntamenti d'eccezione, innovativi e stimolanti. A conferma di ciò, l' 1 e 2 Luglio, alle 21, presso la sede del teatro alla Kalsa (in via Castrofilippo 30, in piazza Magione), andrà in scena “Tumor foderato d’infanzia”, uno scenodramma di Andrea Cusumano, ispirato e tratto dal capolavoro di Tadeusz Kantor "La Classe Morta". Lo spettacolo è presentato dal Centro di Sperimentazione per la Drammaturgia Applicata allo Spazio (CeSDAS) in collaborazione con il Teatro Garibaldi-Unione Teatri d’Europa di Palermo e l’MA Scenography - Central Saint Martins College of Art and Design di Londra.

Tadeusz Kantor, drammaturgo polacco del Novecento, è ricordato soprattutto per aver dato il via a una delle più grandi esperienze del Teatro europeo del nostro secolo, il "Cricot 2" (anagramma dell'espressione polacca "ecco il circo"): un gruppo di artisti eterogenei, attori professionisti e dilettanti, pittori, poeti, teorici dell'arte, un'eccezionale fusione tra la pittura ed il teatro. Proprio la passione per la pittura, infatti, ha contribuito a fare di Kantor un uomo di teatro molto speciale, incapace di lasciarsi influenzare da ogni tipo di dottrina costituita. Kantor e il Cricot 2 acquistano fama mondiale alla fine degli anni settanta con la celebre opera teatrale "La classe morta".

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In essa non si sviluppa una storia e i personaggi vi appaiono piuttosto come in una struggente evocazione. L'autore stesso l'ha definita una "seduta drammatica" che passa attraverso una comicità livida e familiare allo stesso tempo, straziata dal nichilismo. Il personaggio di Tumor torna sui banchi di scuola e ritorna in teatro dopo un lungo peregrinare ed una lunga assenza. Raggiunge una classe di giovani scolari, proprio come "Il pensionato" di Bruno Schultz, e cerca di avvicinarli, di ritrovare in essi la propria classe.

Finirà per scoprire che tutto è frutto dei propri sogni e che l’allucinazione della classe è figlia dei propri ricordi. Risvegliatosi dall’esplosione vorticosa del proprio sogno (il sonno/sogno della ragione genera mostri…) si spoglierà dei propri panni uscendo di scena con il solo altro volto a lui inscindibile, quello della grande attrice che lo interpreta. A vestire i panni di Tumor sarà Mira Rychlicka, che ritornerà sul palcoscenico, scegliendo quello del Garibaldi, per la prima volta dalla scomparsa di Kantor. Mira rianimerà così il protagonista de "La Classe Morta" da lei interpretato per oltre venti anni in migliaia di repliche e tournée internazionali.

La drammaturgia e regia dello spettacolo sono curate da Andrea Cusumano, pittore come Kantor, che ne ha studiato e rielaborato la metodologia di lavoro. Nato a Palermo nel 1973, pittore, scultore e regista ha all’attivo numerose mostre e performance in prestigiose sedi in Italia ed all’estero. Negli ultimi tre anni ha approfondito il lavoro di Kantor attraverso studi presso la Cricoteka (Centro di Documentazione per l’Arte di Tadeusz Kantor) di Cracovia, e realizzato workshop in collaborazione con il Saint Martins di Londra, l’Università degli Studi di Ferrara e l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Il costo del biglietto è 15 euro l’intero e 10 euro il ridotto. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al numero 0916114255.

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