Un abito su misura d'uomo da Michele Inzerillo

Parola d'ordine, customized. O ancora meglio, tailor made, ovvero "Su misura". Questa oggi la nuova frontiera del lusso: in un mondo dove il pret à porter è diventato una vera e propria industria - nonché parte integrante di numerose catene di abbigliamento, che ogni stagione lanciano collezioni firmate da noti stilisti - il ritorno al concetto di sartorialità si afferma sempre più come irrinuciabile must have per distinguersi. «L'abito diventa letteralmente “a misura d'uomo” - afferma Marco Inzerillo, proprietario della boutique Michele Inzerillo for Gentleman -, espressione visibile e unica della propria personalità, che oltre ad appagare vista e tatto, valorizza figura e stile individuale». Ecco quindi che, da semplice showroom in cui provare e selezionare i capi da acquistare, il negozio si trasforma in una boutique dove ogni singolo dettaglio viene scelto con cura e deciso in prima persona dal cliente.

Il tutto nel nome della libertà assoluta: «La realizzazione di un abito su misura è un percorso coinvolgente e ogni volta completamente diverso - continua Inzerillo - Si inizia dal tessuto, dove il gessato, l'occhio di pernice o la vicuña rappresentano solo alcune tra le infinite possibilità messe a disposizione in esclusiva alla sapienza sartoriale italiana top del settore come Kiton, Brioni, Ravazzolo e Canali: materiali pregiati che, insieme ad una lavorazione che impiega non meno di 20 ore per ciascun abito, rendono ogni prodotto di sartoria made in Italy una vera opera d'arte». Si continua poi con bottoni e fodere interne - anche qui l'imbarazzo della scelta su quantità da applicare, colore, materiale e possibili combinazioni - per terminare poi con il tipo di cucitura e l'applicazione delle iniziali o del nome completo all'interno della giacca. Un servizio speciale che, oltre alla creazione di abiti e completi pregiati, vuole includere ogni singolo dettaglio del guardaroba: dalle camicie confezionate da Brioni, Luigi Borrelli, Barba Napoli e Truzzi fino alle scarpe, con le esclusive calzature Tricker's.

Conclude Inzerillo: «Alla classica domanda “Ma perché dovrei scegliere un abito su misura vostro piuttosto che farlo realizzare dal mio sarto di fiducia?” rispondo sempre sottolineando l'esclusività nella scelta dei tessuti, difficilmente reperibili altrimenti, con una qualità e una resa insuperabili, garantita dal gotha delle sartorie italiane universalmente riconosciute». (Da qualche anno Brioni manda i propri sarti al Royal College of Art, l’accademia londinese di arte e design, ad insegnare la tradizione italiana del tailoring messa poi in pratica anche nelle rinomate sartorie di Savile Row, ndr). Spesso, tra l'altro, è anche la scelta del tessuto a incidere sul prezzo finale: normalmente si assesta intorno al 20%, ma tale percentuale sale se si sceglie un “iperpregiato” come il Super 200'S. È proprio il caso di dirlo: per avere un abito davvero unico, iniziate a prendere le misure.