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Un concorso per le band jazz al Mikalsa

  • 15 gennaio 2006

Riprende dopo la pausa natalizia l'appuntamento con la musica del Mikalsa, il primo "bar à bière" di Palermo (via Torremuzza 27), con un secondo giro di concerti suddiviso in tre capitoli. Conclusosi il festival di musica celtica e mediterranea, sarà adesso il jazz il genere di punta di questa nuova tranche musicaliera del bistrot palermitano: Il 17 gennaio si esibirà il Terra Quintet di Enna, mercoledì 18 gennaio (ingresso 7 euro, inclusa la consumazione di una birra) sarà la volta del Tributo a Coltrane, uno dei sassofonisti più celebrati del jazz moderno, scelto - come racconta il batterista Fabrizio Pezzino - perché «poteva bene rappresentare un contesto adatto all’espressione delle tre voci soliste principali. È venuto fuori un interessante impasto sonoro con il sax tenore di Fabrizio Cassarà, il sax soprano di Marcello Cinà e il flauto di Larry Nash., per affrontare un repertorio incentrato sulla produzione degli anni cinquanta, con due standard che fanno parte del mondo coltraniano. La ritmica è formata da Domenico Nicitra al piano, Marco Ferrigno al basso elettrico e da me alla batteria». Un sestetto tutto siciliano, dunque, considerato che Nash è oriundo canadese ma siculo-adottato. Sempre per gli appuntamenti del mercoledì, giorno 25 gennaio (ingresso 7 euro, inclusa la consumazione di una birra) sarà la volta di un particolare duo voce-pianoforte, formato da una delle voce più interessanti del panorama musicale palermitano, Laura Campisi, accompagnata da Marco Mazzamuto, profondo conoscitore delle dissonanze monkiane. Fra gli appuntamenti futuri del jazz "mikalsiano" vogliamo ricordare il Sergio Munafò trio e l'Alma quintet.

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Il martedì del Mikalsa, invece, ammicca sempre al jazz ma secondo una più libera associazione di sonorità e variabilità di sfumature di genere: martedì 24 gennaio la voce soul più nota dell'entourage palermitano, quella di Vito De Canzio, proporrà nel suo "Three under cover" una ridda di famose hits del pop internazionale più elegante, da Sting ai Blues Brothers a The Commitments (ingresso 6 euro, inclusa la consumazione di una birra), mentre sarà tutto all'insegna del blues più verace l'appuntamento del 31 gennaio con Umberto Porcaro, una delle teste di ponte del blues nostrano, molto noto sia a livello nazionale che internazionale, accompagnato da Luciano Monterosso all'armonica, Rocco Virga al basso e Aldo Valenti alla batteria (ingresso 6 euro, inclusa la consumazione di una birra). Infine, anche da giovedì 19 gennaio e per tutti i giovedì a seguire (ingresso 5 euro, inclusa la consumazione di una birra) il Mikalsa si farà teatro di una serie di serate a sfondo "jazzistico", con l'iniziativa "In lizza per il jazz", un vero e proprio concorso aperto agli allievi delle scuole di musica jazz palermitane e ai dilettanti del genere musicale: nell'ambito di un numero complessivo di otto serate, ogni formazione iscritta avrà a disposizione un tempo massimo di 45 minuti per esibirsi sul palco del locale, dando al pubblico presente di volta in volta di votare, formulando per ciascuna band un giudizio critico, e consentendo in tal modo ai partecipanti di accumulare un certo punteggio. Alla fine del ciclo di appuntamenti si procederà al conteggio dei voti e la formazione che avrà riscosso il maggior numero di giudizi positivi sarà dichiarata vincitrice del buono acquisto di mille euro da spendere presso il negozio di strumenti musicali Musica In, nonché nell’inserimento nel calendario degli eventi di "Musica da Bere" per un concerto ordinario "a cachet".

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