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Un convegno internazionale, nuovi spazi e nuove idee: il Conservatorio di Palermo

Tante novità per il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo: si insedia il nuovo direttore, partono i nuovi spazi e le sinergie per un istituto di nuovi linguaggi

Balarm
La redazione
  • 24 ottobre 2017

L'interno del Conservatorio "Alessandro Scarlatti" di Palermo

Dal primo novembre è Gregorio Bertolino il nuovo direttore del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo. Pianista e docente presso l’Istituto dove, nell’ultimo triennio, ha ricoperto il ruolo di vice direttore.

Eletto a larga maggioranza di voti, può contare su un ampio consenso per quella che si preannuncia una «Gestione che sarà focalizzata su didattica e formazione con sempre maggiore attenzione all'organizzazione delle attività, anche attraverso lo sviluppo dell'informatizzazione».

Si preannunciano tante novità tra progetti di rivalutazione degli spazi e la realizzazione di luoghi di studio dedicati senza dimenticare i festeggiamenti per il 400esimo anniversario dell'istituto.

Per quanto riguarda l’attività artistica, il nuovo direttore intende proseguire nel lavoro del suo predecessore Daniele Ficola nella valorizzazione dei talenti e delle potenzialità di allievi e docenti. «Ci sarà – dice - una partecipazione sempre più alta degli studenti: continueranno e saranno rafforzate le collaborazioni e le sinergie con gli enti di produzione musicale e artistica del territorio, con il Comune di Palermo nell’anno di Palermo capitale della cultura 2018 e con enti e istituzioni internazionali attraverso protocolli d’intesa e progetti Erasmus».
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Sono già in preparazione progetti artistici e didattici di ampio respiro, con attenzione ai nuovi linguaggi, che saranno annunciati in occasione della presentazione della Stagione artistica 2018.

"Il Conservatorio di Palermo: 400 anni di storia" è invece il titolo del convegno internazionale che, da giovedì 26 a sabato 28 ottobre, vedrà storici della musica e studiosi di livello internazionale impegnati a tracciare le vicende passate e il futuro di uno dei conservatori più antichi d’Italia.

Ad apertura del convegno nel giorno quindi di giovedì al Politeama Garibaldi è in programma un Concerto dell’Orchestra sinfonica Bellini diretta da Carmelo Caruso con Cristoph Hartmann, oboe del prestigioso complesso dei Berliner Philarmoniker, e il tenore Francesco Parrino.

Gli interventi importanti per la riqualificazione degli spazi interni renderanno più attraente la sede del Conservatorio, ormai una tappa imprescindibile per i visitatori, turisti e non ma altre iniziative riguarderanno anche l’apertura all’orizzonte della solidarietà e alla promozione della cultura musicale.

Le iniziative di apertura e di solidarietà, fortemente volute dal presidente Gandolfo Librizzi e riunite sotto il titolo "Il Conservatorio diventa solidale", si rifanno alle origini della fondazione dell’Istituto allora del Buon Pastore destinato "ai fanciulli spersi", in cui la musica diviene strumento principale di comunicazione e di comprensione, ponte di pace e di solidarietà.

Con questo obiettivo sono già state organizzate delle iniziative che si propongono di avvicinare idealmente le due sponde del Mediterraneo.

Le attività del 400° anniversario del Conservatorio sono supportate dal piano di finanziamento Patto per il Sud della Città di Palermo ed in particolare dell’Assessorato alla Cultura.
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