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Un week end con il FAI alla scoperta dell’arte

Valzer, concerti e spettacoli di marionette per i visitatori di Villa Cardillo Alliata e del Museo delle Marionette, guidati da studenti da tutto il mondo

  • 27 marzo 2009

Sabato 28 e domenica 29 ricorre il consueto appuntamento con la "Giornata di primavera a sostegno dell'arte e della natura", indetta dal FAI (fondo ambiente italiano), che sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, apre al pubblico 580 monumenti in tutta Italia. Per la diciassettesima edizione di questa manifestazione, due saranno i beni aperti al pubblico in città: Villa Cardillo Alliata e il Museo delle Marionette “Antonio Pasqualino”. In provincia, invece, saranno tre i comuni interessati dall’evento: Bagheria, Caccamo e Alia.

Così sabato e domenica sarà aperta per la prima volta al pubblico e alla cittadinanza, Villa Cardillo Alliata (via Faraone 3, visitabile dalle 10 alle 17), restaurata per ospitare il Museo Multimediale della Piana dei Colli. La villa prende origine da un baglio seicentesco per volere di Domenico Cardillo, esponente della ricca borghesia togata palermitana, che in seguito ottenne il titolo di marchese. Oggi è di proprietà della famiglia Alliata.
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A ricevere i visitatori si alterneranno gli studenti “ciceroni” di sei scuole cittadine, le scuole medie Ignazio Florio e CEI-Centro Educativo Ignaziano, e i Licei Basile, Cannizzaro, Garibaldi e Meli. Diversi sono gli eventi in programma per l’inaugurazione, a partire dalla presenza della Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia che si esibirà sabato 28 alle 11. Mentre alle 16 nella terrazza della villa, risuoneranno le note di celebri valzer (l'evento è previsto in replica anche domenica pomeriggio alle 16).

Domenica 29, alle 11, ci sarà invece sempre a Villa Alliata l’esibizione dell’Orchestra e del Coro dell’Associazione Centro Musicale composta da giovani musicisti dai 7 ai 14 anni con musiche di Perini, Brahms, Allevi e Saint-Saens. La villa non sarà però l'unico monumento aperto in città, infatti, domenica, dalle 10 alle 17, sarà anche visitabile il Museo Internazionale delle Marionette "Antonio Pasqualino"(piazzetta Niscemi 5). Vista la sempre crescente presenza di comunità di stranieri presenti nella nostra città, si è pensato inoltre, di coinvolgere questi nuovi cittadini per una maggiore conoscenza dei beni della nostra tradizione.

Così, a fare da guida, saranno gli studenti-ciceroni di lingua madre delle maggiori comunità presenti sul territorio. Nel progetto di Palermo, gli studenti sono quelli del liceo scientifico Cannizzaro che provengono dallo Sri-Lanka, Bangladesh, India, Tunisia, Capo Verde, Austria, Brasile, Russia e Ucraina. A loro si affiancheranno poi anche gli studenti della scuola media Ignazio Florio che accompagneranno i visitatori italiani. A tutti gli ospiti sarà distribuito inoltre il libro di Marcella Croce, che ripercorre la storia dei pupi siciliani e che è stato tradotto anche nelle lingue d’origine degli “studenti stranieri ciceroni”.

Sarà inoltre possibile assistere ad alcuni brevi spettacoli di “opera dei pupi” proposti dal puparo Enzo Mancuso ( ogni ora alla mezza, 10.30, 11.30, 12.30, 13.30 - 15.30, 16.30 ). Durante la manifestazione nell’antistante Piazza Antonio Pasqualino avrà luogo una esibizione di Capoeira (arte marziale brasiliana) ad opera dei ragazzi dell’Associazione Etnica Culturale Zumbì. La manifestazione, che offre l’opportunità di scoprire e vivere l’Italia e le sue meraviglie a titolo gratuito, sarà anche l’occasione per avvicinare gli italiani alla causa della Fondazione e per sostenerne l’attività attraverso l’iscrizione al FAI o con una donazione.

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