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Una giornata al CEI per una società integrata

Una giornata con tanti appuntamenti tra tornei sportivi, coreografie di gruppo, mostra mercato, villaggio gastronomico, dibattiti e musica

Balarm
La redazione
  • 25 maggio 2009

Un'intera giornata dedicata allo spirito di solidarietà e di integrazione è quella che si svolgerà lunedì 25 maggio, dalle 9 alle 23, all'Istituto del Centro Educativo Ignaziano (via Piersanti Mattarella 38/42) che terrà il pubblico impegnato con tanti appuntamenti. “Vivere in una società integrata”, questo il nome della manifestazione, inizierà in mattinata quando, gli alunni dell'istituto si esibiranno in tornei sportivi e coreografie di gruppo. Poi, ancora, negli spazi del centro si articolerà una mostra mercato il cui ricavato sarà devoluto in favore del lavoro delle missioni in Came run e Madagascar e sarà anche allestito un villaggio gastronomico per gustare una kermesse culinaria interculturale.

Nel pomeriggio invece si farà spazio ad un dibattito con specialisti e intellettuali che testimonieranno, ciascuno nel proprio ambito, l’importanza le difficoltà di una società integrata. Ad intervenire saranno, introdotti dal Rettore e moderati dal giornalista Umberto Lucentini, Rossana Carmagnani, membro della Commissione Nazionale per la Pedagogia Ignaziana, che parlerà di diversità e integrazione, l’autore e regista teatrale Claudio Collovà che introdurrà il tema della funzione riabilitativa del teatro e della comunicazione alla luce delle esperienze che, da più di dieci anni, hanno visto coinvolta la sua Compagnia in progetti di teatro professionistico nelle carceri minorili.
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Ed ancora Giuseppe Savagnone e Alfio Briguglia, studiosi e autori del volume “Il coraggio di educare. Costruire il dialogo educativo con le nuove generazioni”, che invece parleranno del ruolo della pedagogia nel processo dell’integrazione. Interverrà, inoltre, il narratore iracheno Yousif Latif Jaralla, che dal 1989 vive e lavora a Palermo e che testimonierà la sua esperienza nella nostra terra che ha imparato, in tanti anni di dominazioni diverse, ad accogliere fratelli di altre madri patrie. A chiude la giornata, dopo la Celebrazione Eucaristica in memoria delle vittime della mafia, ci penserà la musica.

Infatti la band siciliana dei Sun si esibirà e si confronterà in una vivacissima jam session con artisti di diverse etnie, come Jerusa Barros, Lenin Moreno, DJ Mas Camargo, Benny e ancora Yousif Latif Jaralla, sotto la bandiera comune della musica e dell’espressione libera. La giornata di beneficienza, i cui ricavati saranno volti all costruzione di una struttura di supporto per i meno fortunati, organizzata dalle Ancelle e dai Padri Gesuiti, vuole offrire una nuova immagine di famiglia in termini più ampi, una famiglia allargata che abbracci tutti, a prescindere da cultura e provenienza, alla luce del messaggio cristiano di fratellanza, offuscato oggi da allarmanti segnali di razzismo.

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