MUSICA

HomeNewsCulturaMusica

Vanilla Sky, emo punk night

  • 26 ottobre 2004

L’estate, con i suoi eventi musicali più o meno riusciti, è ormai alle spalle, ed i palchi palermitani stanno fremendo per una nuova stagione di concerti che sembra esiti a prendere il via. Anche se il clima tropicale ispira rilassatezza, è giunto il momento di tornare sotto ai palchi a sentire del buon vecchio punk rock, grazie al gradito ritorno del gruppo romano Vanilla Sky, ormai tra i più in vista del panorama emo punk italiano. Il concerto in questione, che avrà luogo sabato 30 ottobre, al Centro sociale Ex Carcere di Palermo (via Mongitore 77, ore 22.30, ingresso 3 euro), vedrà a fianco degli ospiti due attivissime formazioni palermitane, i punk rockers Popsters e gli emo corers Keep The Faith. Ma andiamo per ordine. Ad aprire il concerto toccherà ai Popsters, la band palermitana che grazie ai suoi numerosissimi tour europei è sicuramente il gruppo nostrano più conosciuto all'estero, notorietà dovuta anche alla pubblicazione dei propri cd per l'olandese Stardumb records, etichetta cult della scena punk rock europea e l’italina Wynona records (etichetta degli stessi Vanilla Sky). Dopo i Popsters sarà il turno dei Keep The Faith, non a torto considerati i portabandiera dell’emotional core palermitano, che hanno avuto l’onore di avere pubblicato il loro primo cd, ”See your tears” dalla Vacation House Records di Biella, storica etichetta del cantante degli Indigesti Rudi Medea, per cui hanno inciso in passato la cult band palermitana degli anni ‘90 Kali Yuga e in tempi più recenti i Filthy Sunday Circus.

Adv
Concluderanno quindi i capitolini Vanilla Sky, che sapranno sicuramente risvegliare la voglia di divertirsi dei nostri assopiti concittadini. Il gruppo romano, dopo l’ottimo riscontro di pubblico e critica di “Waiting for something”, ha avuto l’opportunità di esibirsi sul palco dell' Independent Days Festival all'Arena Parco Nord di Bologna, dimostrando di non temere il confronto con le migliori band internazionali del genere (nonché loro ispiratori) del calibro di New Found Glory e Yellowcard. La loro musica si può definire emo pop punk, che ricorda molto gruppi americani sopraccitati, dato che la band riesce a passare con estrema naturalezza da ritornelli accattivanti molto pop punk a delle Emo-zionanti ballate acustiche, con un talento ed una versatilità davvero notevoli. La band si è fatta avanti grazie anche all’etichetta genovese Wynona records, che dopo avere incluso dei loro brani in un cd split con i bolognesi Forty Winks (con i quali hanno condiviso un tour europeo) ed altri, ha concesso loro la carta del full lenght album, che difatti si è rivelata vincente, concedendo ai nostri il privilegio di aprire le date italiane degli Ataris. Inutile aggiungere che la mollezza estiva ha le ore contate, anche col caldo si tornerà a fare cagnara con le band, sperando che così l’inverno col suo noioso maltempo ci trovi meno impreparati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI