ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

Via i dossi dalla via Libertà, aperto il cantiere

Finalmente spariranno i dossi in via Libertà a Palermo. Gli automobilisti palermitani hanno trovato la carreggiata ridotta per il cantiere in atto

  • 28 giugno 2012

Finalmente spariranno i tanto odiati dossi in via Libertà a Palermo. I lavori, annunciati da giorni e slittati dallo scorso lunedì, hanno preso il via ufficialmente giovedì 28 giugno: da stamani gli automobilisti palermitani hanno trovato in via Libertà la carreggiata ridotta e gli operai in azione per avviare i lavori di rimozione dei dissuasori. A smantellare i dissuasori, cinque in tutto, saranno gli operai del Coime. Si comincia, come preannunciato, dal tratto antistante il Giardino Inglese.

Come confermato da Agata Bazzi, assessore al Territorio del Comune di Palermo, i lavori saranno finanziati con somme residue dagli interventi precedenti. L'assessore ha inaugurato il cantiere dando così il via ufficiale ai lavori di demolizione del primo dosso.

I dissuasori in cemento non hanno mai avuto vita facile: ideati dalla giunta Cammarata e costati circa 200mila euro, erano stati realizzati con l'obiettivo di arginare il “massacro” di pedoni causati dall’alta velocità degli automobilisti lungo la via Libertà. In realtà lo scopo non soltanto non è mai stato raggiunto del tutto, ma ha causato non pochi danni alle autovetture e soprattutto ai mezzi pubblici dell’Amat. In particolare ai mezzi snodati, che saltando sui dissuasori hanno riportato danni a sopsensioni e ammortizzatori. Senza contare che i dossi stessi, con l'usura e la mancata manutenzione, si sono vistosamente deteriorati provocando altri pericoli, soprattutto per bici e moto in transito. Di qui la decisione di eliminarli, ripristinando anche l’asfalto.

«I dossi hanno decimato la flotta dell’Amat - spiega l’assessore Bazzi - provocando un costo notevole per il Comune. Al loro posto, proprio in accordo con l’Amat, sistemeremo le bande rumorose sulla carreggiata. Un mezzo altrettanto efficace per limitare la velocità ai 30 chilometri orari previsti sulla via. Metteremo anche alcuni semafori a chiamata e predisporremo scivoli per i disabili. Sono interventi in economia, che sfruttano i materiali e le risorse umane a disposizione del Comune» - conclude la Bazzi.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI