ATTUALITÀ
Via Serpotta, il Comune: "Aiuteremo le famiglie"
Gli Assessori comunali Bazzi e Ciulla promettono soluzioni tampone per le 8 famiglie sgomberate. Ma a Palermo l'emergenza casa riguarda 10.000 persone
«Siamo pronti a trovare una soluzione tampone per le famiglie di via Serpotta»: l'annuncio arriva da Agnese Ciulla, l'Assessore comunale ai diritti di cittadinanza ed emergenza abitativa, che ha firmato una nota congiunta con l'assessore comunale al territorio Agata Bazzi.
In via Serpotta, nel rione della Zisa a Palermo, 8 famiglie hanno dovuto nelle ultime ore abbandonare le case dichiarate inagibili dai vigili del fuoco dopo la comparsa di crepe, lesioni e piccoli crolli che i residenti attribuiscono agli scavi per la realizzazione di un tunnel del passante ferroviario. I tecnici della Sis, la società che sta eseguendo l'opera, avevano compiuto alcuni sopralluoghi ma fino all'ordinanza di sgombero notificata due giorni fa nessun reale pericolo era stato segnalato.
«L'emergenza abitativa, quella vera, drastica e dolorosa, di chi è o rischia a breve di trovarsi senza un tetto - si legge nel comunicato dei due assessori - riguarda a Palermo circa 3.000 famiglie, quindi oltre 10.000 cittadini tra cui almeno 4.000 bambini. Siamo pronti - prosegue la nota - ad affrontare questa emergenza nell'emergenza, trovando soluzioni tampone dignitose».
«Alle famiglie di via Serpotta - scrivono ancora Bazzi e Ciulla - possiamo solo assicurare ciò che abbiamo già assicurato in questi giorni e ancora in queste ore ai tanti che ci hanno contattato per chiedere aiuto: l'Amministrazione, nel rispetto delle regole e della legge, si farà carico di aiutare tutti, senza che chi si trova in reali condizioni di emergenza sia abbandonato a sè stesso. In questo, sappiamo di poter contare tanto sulla sensibilita' istituzionale di altri soggetti pubblici, quanto sulla indispensabile collaborazione del privato sociale».
In via Serpotta, nel rione della Zisa a Palermo, 8 famiglie hanno dovuto nelle ultime ore abbandonare le case dichiarate inagibili dai vigili del fuoco dopo la comparsa di crepe, lesioni e piccoli crolli che i residenti attribuiscono agli scavi per la realizzazione di un tunnel del passante ferroviario. I tecnici della Sis, la società che sta eseguendo l'opera, avevano compiuto alcuni sopralluoghi ma fino all'ordinanza di sgombero notificata due giorni fa nessun reale pericolo era stato segnalato.
«L'emergenza abitativa, quella vera, drastica e dolorosa, di chi è o rischia a breve di trovarsi senza un tetto - si legge nel comunicato dei due assessori - riguarda a Palermo circa 3.000 famiglie, quindi oltre 10.000 cittadini tra cui almeno 4.000 bambini. Siamo pronti - prosegue la nota - ad affrontare questa emergenza nell'emergenza, trovando soluzioni tampone dignitose».
«Alle famiglie di via Serpotta - scrivono ancora Bazzi e Ciulla - possiamo solo assicurare ciò che abbiamo già assicurato in questi giorni e ancora in queste ore ai tanti che ci hanno contattato per chiedere aiuto: l'Amministrazione, nel rispetto delle regole e della legge, si farà carico di aiutare tutti, senza che chi si trova in reali condizioni di emergenza sia abbandonato a sè stesso. In questo, sappiamo di poter contare tanto sulla sensibilita' istituzionale di altri soggetti pubblici, quanto sulla indispensabile collaborazione del privato sociale».
