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Wind Jet, Pulvirenti: "Potremmo riprendere i voli"

Mentre il presidente Antonino Pulvirenti annuncia la presentazione di un piano per il rilancio della compagnia aerea siciliana, l'Adico presenta una class action

  • 24 agosto 2012

Wind Jet è «sulla buona strada» e «potrebbe riprendere a volare». Dunque, il capitolo Wind Jet si arricchisce di ulteriori novità ed proprio il presidente della compagnia aerea, Antonino Pulvirenti, ad annunciare la presentazione di un piano per il rilancio della compagnia aerea siciliana.

«Abbiamo lavorato su due opzioni entrambe valide per il rilancio dell'azienda» ha aggiunto Pulvirenti. «Stiamo lavorando per completare l'iter, ma siamo sulla buona strada per risolvere il problema. La prossima settimana - ha annunciato il patron di Wind Jet - attraverso i canali istituzionali, chiederemo un incontro al ministro dei Trasporti per presentare il nostro piano».

«Ai siciliani spetta per diritto avere una compagnia che tuteli il loro 'isolamento' nei collegamenti: lotteremo per questo». Sulla vicenda Wind Jet «è necessario per tutte le componenti in gioco, soprattutto per i lavoratori, ai quali vogliamo dare un futuro, e i siciliani. Invito anche la Sac a stare 'calmina', è il momento di risolvere i problemi e avere pazienza» - ha concluso Pulvirenti.

L'Adico, Associazione difesa consumatori, ha preso intanto l'iniziativa di un'azione collettiva per le richieste di rimborso dei biglietti pagati e non utilizzati o del sovrapprezzo di chi ha deciso di volare con un'altra compagnia. L’associazione consiglia ai passeggeri di procedere il prima possibile con una diffida. «La diffida agisce come tutela preventiva, con la quale il consumatore potrà farsi maggior forza nel momento in cui si andrà a battere cassa da Wind Jet - spiega il presidente di Adico, Carlo Garofolini - dal momento che, acquistando un titolo di viaggio, si conclude un contratto di trasporto, il vettore deve onorarlo fino in fondo ed è questo che chiediamo».

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