ARTE E ARCHITETTURA
Zelle Arte presenta la collettiva "Sweet Sheets"
Si susseguono, infatti, alle pareti della galleria, disegni, illustrazioni, collage, fotografie, schizzi, brandelli di inchiostro in un racconto di immagini
Si susseguono, infatti, alle pareti della galleria, disegni, illustrazioni, collage, fotografie, schizzi, brandelli di inchiostro in un racconto di immagini onnivoro e invasivo. Un horror vacui ha affrescato le pareti del locale e ne ha costruito un insolito percorso espositivo, dove si sono raccolte le voci di diversi artisti del panorama italiano e internazionale contemporaneo: Giuseppe Adamo, Andreco, Ango the meek dead, Orazio Battaglia, Jacopo Benassi, Massimiliano Bomba, Bombo, Giuseppe Buzzotta, Mirko Canesi, Jacopo Casadei, Marco Cassarà, Giuseppe Costa, Dario D'alessandro, Dem, Demented Urania, Angelo Di Dedda, Claudia Di Gangi, Fada, Pierpaolo Febbo, Francesco Fontana, Simone Geraci, Massimo Giacon, Laura Giardino, Daniel Giordano, Daniele Giunta, Tommaso Gorla, Massimo Gurnari, Leeza Hooper, Michael C. Hsiung, Emanuele Kabu, Laura Lamoratta, Andrea La Rocca, Anita Luperini, Federico Lupo, Maba, Pietro Mancini, Dario Molinaro, Gianni Moretti, Fabiola Nicoletti, Andrea Nurcis, Pietro Palazzo, Danilo Pasquali, Lorenzo Passanante, Giovanni Manunta Pastorello, Tuono Pettinato, Cosimo Piediscalzi, Dr.Pira, Teo Pirisi (Moneyless), Nike Pirrone, Linda Randazzo, Elena Rapa, Giampiero Riggio, Laboratorio Saccardi, Manlio Sacco, Pietro Sedda, Raffaele Semeraro, Stefano Serusi, Vito Stassi, Francesco Tagliavia, Maria Francesca Tassi, Tellas, Alessio Tibaldi, Daniele Villa, Sergio Zavattieri.
Ogni artista lascia la sua firma e così registra la sua voce “grafica”, nel recupero della manualità tecnica, nonostante la differente manipolazione dei materiali propria della ricerca artistica di ogni protagonista di “Sweet Sheets”. La distanza sostanziale tra le diverse esperienze artistiche e tra i personali tempi della creazione individuale trovano affermazione unitaria e composta nel leit motiv imposto del mezzo cartaceo, unico garante della narrazione visiva della mostra. In occasione dell’inaugurazione, sono state anche presentate due fanzine, fondate nel corso del 2009, che proprio sull’uso della carta catalizzano le energie di una comunicazione profonda e “artigianale”: GRAFFA, una raccolta di disegni rilegati da graffette, delle artiste Laura Giardino ed Elena Rapa, e UND fanzine, a cura di Danilo Pasquali. Si aggiunge a queste WORMS, pubblicazione in edizione limitata realizzata da Massimiliano Bomba.
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