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ZTL: ancora più restrizioni nella proposta della Giunta

Niente pass annuali per i non residenti e per chi non lavora entro il perimetro della Ztl, abolizione della pausa pranzo e abbonamenti agevolati al trasporto pubblico

  • 26 luglio 2016

Arrivano le tanto attese modifiche al piano delle Zone a traffico limitato e questa volta sono ancora più determinate: vietato l'accesso a chi non deve necessariamente recarsi dentro il perimetro, che rimane invariato.

Nei prossimi giorni il Consiglio interverrà su eventuali modifiche e integrazioni: la nuova proposta, presentata lunedì 25 luglio durante la seduta del Consiglio Comunale dal sindaco Leoluca Orlando insieme agli assessori alla Mobilità e all'Ambiente, Giusto Catania e Sergio Marino, non ha avuto un dibattito, suscitando grandi polemiche dalle opposizioni che hanno parlato di «ennesimo monologo del sindaco», di «Consiglio comunale trasformato in conferenza stampa» e di violazione del diritto costituzionale alla mobilità e della distinzione di censo.

Le modifiche al momento comprendono la soppressione della pausa pranzo: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e sabato fino alle 13.00 sarà il nuovo orario. I mezzi dei non residenti considerati inquinanti non potranno più accedere alla Ztl: i non residenti con auto a benzina da Euro 3 e per quelle disel da Euro 4, potranno solo richiedere un pass giornaliero dal costo di 5 euro.

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Importanti novità per i residenti: 90 euro costerà il pass annuale per i mezzi da Euro 0 ad Euro 2, 80 euro per quelli da Euro 3. Chi sottoscrivere il pass Ztl riceverà gratuitamente quello per il parcheggio nelle strisce blu e un abbonamento ad una linea che attraversa la Ztl. Chi lavora o ha figli iscritti a scuola o necessita di cure continue all'interno della Ztl, invece, potrà acquistare un pass annuale dal costo di 100 euro se ha un mezzo inquinante, 50 euro per ibridi, gpl e gas metano.

Per incentivare il trasporto pubblico, sono previsti abbonamenti ai bus al solo costo di 12 euro annui per coloro che dimostrino di avere la necessità di entrare nella Ztl e che abbia un reddito inferiore a 10.000 euro annui e per gli studenti iscritti ad un qualsiasi istituto scolastico con sede entro il perimetro.

«Abbiamo elaborato una proposta - afferma il Sindaco - che parte dal presupposto già ribadito con il Piano d'azione comunale contro l'inquinamento, che la priorità assoluta per la vivibilità di Palermo e la salute dei palermitani è un intervento organico per limitare il traffico ed incentivare l'utilizzo di mezzi alternativi alle auto private ed accompagnare questi provvedimenti con iniziative legate all'aumento del verde e delle aree del tutto pedonali».

Si delinea un'estate di fuoco per Palazzo delle Aquile con le opposizioni sempre più agguerrite e la Giunta determinata a rendere operativo il nuovo piano già entro settembre. Non sarà facile trovare un punto di incontro e il risultato di questa mediazione potrebbe influenzare parecchio gli assetti politici per le elezioni della prossima primavera.

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