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Mai dire mai, nuovi spiragli per Euro 2032 a Palermo: si riapre la partita al Barbera

Un nuovo incontro fra Lagalla e i rappresentanti di Uefa e Figc fa ben sperare: c'è 1 anno di tempo per presentare il progetto di riqualificazione dello stadio

Balarm
La redazione
  • 31 luglio 2025

Lo stadio "Renzo Barbera" di Palermo

Euro 2032 a Palermo? Si riapre la "partita" al Renzo Barbera: la possibilità che lo stadio possa essere una delle sedi degli Europei, attraverso la programmazione di attività di riqualificazione ed ammodernamento è stata al centro di un incontro avvenuto oggi (giovedì 31 luglio) a Villa Niscemi dove il sindaco Roberto Lagalla ha ricevuto il rappresentante ufficiale della Uefa presso il Comitato organizzatore di Euro 2032, Michele Uva insieme ad Antonio Talarico e Giovanni Spitaleri che rappresentavano il presidente della Figc Gabriele Gravina.

All'incontro erano presenti anche il presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo, gli assessori al Bilancio e allo Sport, Brigida Alaimo e Alessandro Anello, il presidente e l'amministratore delegato del Palermo, Dario Mirri e Giovanni Gardini.

Il sindaco ha sottolineato come l'incontro «è servito per definire con la Figc la road map dei passaggi da completare da qui a un anno».

«Ai rappresentati Uefa e a quelli della Figc - ha detto Lagalla - abbiamo ribadito l’impegno del Comune, in sinergia con il Palermo Fc, di presentare il progetto di fattibilità delle attività di riqualificazione e ammodernamento dello stadio Renzo Barbera, corredato di autorizzazioni entro i tempi previsti dalla Uefa, ovvero luglio 2026.

Nel corso dell'incontro - ha aggiunto il sindaco - è stata confermata la volontà di amministrazione comunale, presidenza consiglio comunale e Palermo calcio di procedere al rinnovo della concessione dell’impianto sulla base di un accordo pluriennale, previa presentazione, nei prossimi mesi, del progetto di fattibilità da parte del club rosanero».

«La sinergia tra l’amministrazione comunale e il Palermo Fc e il percorso avviato comunemente - ha concluso il primo cittadino - costituiscono il motore per consegnare alla città e ai tifosi uno stadio più moderno e confortevole e questo resta il principale obiettivo. A questo si aggiunge la consapevolezza che la possibile indicazione di Palermo tra le 5 città ospitanti di Euro 2032 potrebbe rappresentare un’ulteriore spinta al piano di rinascita del Barbera».

D'altronde lo stesso presidente della Figc, Gabriele Gravina, già nella conferenza stampa dopo la sua rielezione aveva espresso la possibiltà che tra i 5 stadi italiani ci fosse proprio quello di Palermo.

«Entro il 1° ottobre 2026 - aveva detto alla stampa - dobbiamo indicare cinque stadi e devono avere queste caratteristiche: un progetto approvato e un finanziamento, mentre entro marzo 2027 bisogna garantire la posa della prima pietra. Il quarto stadio lo possiamo già segnalare, Firenze. Poi Palermo, grazie all'intervento del City Group, che ha avviato un’ottima interlocuzione con l’amministrazione comunale».

«L'incontro di oggi - ha dichiarato Giovanni Gardini - conferma l'importanza di un percorso condiviso per raggiungere l'obiettivo di tutti: posizionare Palermo come polo di riferimento in Italia per il calcio, attraverso uno stadio all'avanguardia dove i palermitani e gli ospiti da ogni parte del mondo possano sentirsi accolti e dove la passione delle persone possa essere difesa, celebrata, onorata.

Euro 2032 è un'opportunità imperdibile per dare da subito concretezza a questi obiettivi. Per questo dal canto nostro, ribadiamo la nostra disponibilità all'impegno di tutte le nostre energie, sicuri che tutta la città remerà nella stessa direzione».
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