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Meglio tardi che mai, il Palermo ha un suo campo (anzi 3): ecco la nuova casa rosanero

Finalmente la squadra rosanero ha un centro sportivo di sua proprietà (più grande dello stadio Renzo Barbera). Nel video vi sveliamo il nuovo impianto di Torretta

Peppe Musso
Collaboratore
  • 8 aprile 2024

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Il Palermo, per la prima volta nella sua storia, possiede un centro sportivo di proprietà. Il City Football group, società che detiene la squadra rosanero, ha regalato ai tifosi un’infrastruttura all’avanguardia, che resterà negli anni e che costituisce il primo vero passo di un progetto molto grande e vincente.

La storia del centro sportivo del Palermo nasce comunque prima dell’arrivo degli “inglesi”. L’area di Torretta, infatti, venne selezionata dalla precedente proprietà, dopo una serie di sopralluoghi in molte zone attorno alla città di Palermo.

Non riuscendo a trovare nessun luogo disponibile nell’area urbana, si è scelto di andare leggermente fuori. Una posizione, comunque, molto strategica, perché a metà tra l’aeroporto e Mondello, dove, solitamente, alloggiano i calciatori.

I lavori sarebbero dovuti partire prima, ma per una serie di problematiche legate prima alla burocrazia e poi al Covid, il cantiere è stato inaugurato solamente nel 2022. Come si può notare, però, non si è perso ulteriormente tempo.
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Il progetto inizialmente prevedeva una struttura diversa. Con l’avvento del City Football Group il tutto è stato integrato e ampliato: in questo momento è stata completata soltanto la prima fase dei lavori.

Attualmente, nel “Palermo City Football Accademy”, sono presenti due campi in erba delle stesse dimensioni del terreno di gioco del Renzo Barbera, e un campo più piccolo per un allenamento destinato ai portieri. Oltre a ciò, è sorta una grande Clubhouse dove sono presenti anche una palestra, gli spogliatoi, una sala conferenze. Insomma, l’unione tra la tradizione e le nuove tecnologie per spingere il club verso nuovi traguardi.

Ma non è finita qui.

L’opera di proiezione della città di Palermo nell’elite del calcio europeo prevede anche il coinvolgimento del settore giovanile e della squadra femminile, come testimoniano le parole dell’amministratore delegato rosanero Giovanni Gardini: «Il secondo step prevede di ampliare la struttura e coinvolgere anche il settore giovanile. Abbiamo già l'opzione per l'acquisizione di un terreno qui a fianco, altrettanto grande, che andremo ad esercitare quanto prima.

Sarà un ulteriore passo per avere una società completa dal punto di vista non solo organizzativo, ma anche sportivo, mettendo quindi in condizione reparto giovanile e femminile di avere la possibilità di fare calcio in una maniera importante».

Le ambizioni del gruppo sono davvero alte. A Gardini fa eco Brian Marwood, managing director del gruppo: «Il nuovo Palermo CFA è molto più di un edificio. È una casa per i nostri giocatori e il nostro staff, per crescere e svilupparsi mentre lavoriamo per portare il Palermo ad alti livelli e iniziare il prossimo capitolo della grande storia del club.

Questa nuova struttura di allenamento è un altro esempio del nostro impegno a Palermo, con cui continuiamo a portare infrastrutture calcistiche di livello mondiale in questa comunità incredibilmente speciale. Diamo il benvenuto alla famiglia rosanero nella sua nuova casa di Torretta, con lo sguardo verso tutto ciò che verrà».

Infine, non potevano mancare le parole di elogio anche del sindaco della città, Roberto Lagalla: «L’inaugurazione del nuovo centro sportivo del Palermo F.C., a Torretta, rappresenta una bella giornata per lo sport palermitano e per il suo territorio.

Il Palermo si inserisce tra quelle società che in Italia si dimostrano capaci di realizzare concretamente occasioni e opportunità per migliorare il proprio standard di risultati anche grazie a una struttura come quella inaugurata oggi. Ringrazio la società, la proprietà del City Group che hanno portato a termine questo traguardo e con le quali questa amministrazione sta finalmente costruendo, dopo anni di abbandono e disinteresse, anche un percorso proficuo per far sì che anche lo stadio Renzo Barbera torni a essere un impianto degno della squadra della quinta città d’Italia e dei tifosi del Palermo».
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