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Nuovi ingressi e spazi, così rinasce la Fiera del Mediterraneo: quando iniziano i lavori

L'intenzione è quella di riportare la Fiera di Palermo al suo antico splendore, quello di spazio commerciale, punto di riferimento per grandi eventi e convegni

  • 13 febbraio 2024

L'ex Fiera del Mediterraneo, ingresso da via Sadat

La Fiera Campionaria del Mediterraneo quest'anno si farà ma inizierà prima. L'inaugurazione si terrà il 20 aprile ma il 5 maggio dovrà già chiudere le porte al pubblico.

La data è stata anticipata per lasciare spazio ai lavori di ristrutturazione che permetteranno di dare un nuovo look alla struttura.

A spiegare di che si tratta è l'assessore alle Attività produttive del Comune di Palermo, Giuliano Forzinetti:

«Questi lavori sono previsti dall'accordo quadro per tre milioni – afferma – e permetteranno di rifare gli ingressi, il sistema di videosorveglianza, l'impianto fognario e la realizzazione di pareti che serviranno a separare i padiglioni aperti e funzionanti da quelli in disuso. Da ottobre in poi farà seguito la programmazione degli eventi».

L'intenzione è quella di riportare l'ex Fiera alla sua vera funzione, quella di spazio commerciale, punto di riferimento per grandi eventi e convegni.
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A questi lavori esterni si aggiungono poi gli interventi nel padiglione 20, in cui è prevista la realizzazione di un enorme centro congressi finanziato dalla Regione.

Il padiglione 20 della Fiera è una delle strutture per eventi di maggior capienza in tutta la Sicilia, si estende per circa cinquemila metri quadrati e può ospitare fino a quattromila persone a sedere.

Per l'esecuzione dei lavori, il governo Musumeci nel 2021 aveva già stanziato 15 milioni di euro. Ma ad oggi il progetto del padiglione è fermo allo stadio esecutivo.

Quasi pronto per andare in gara, a causa dell'aumento dei costi, per completarlo si dovranno prima reperire ulteriori 7milioni e mezzo di euro.

Nell'attesa, il Comune di Palermo ha ben pensato intanto di ottenere l'agibilità e riaprire i padiglioni 16, 20 e 20 A. A novembre scorso l'amministrazione ha ottenuto la scia antincendio, scaduta quando la struttura era stata convertita ad hub vaccinale durante l'emergenza Covid.

I tre padiglioni sono già tornati in funzione ed è nata anche l'ipotesi discoteca e grandi eventi musicali. Nell'agenda del Comune è stata segnata la data di affitto del capannone numero 20 a una società che si occupa dell'organizzazione di grandi eventi.

«Non sarà una discoteca permanente - specifica Forzinetti - ma se verrà richiesto, il padiglione potrà anche essere utilizzato per grandi eventi e concerti».

Anche se ancora tutto work in progress, il programma è ambizioso: in città potrebbero arrivare anche artisti di fama internazionale e per tre giorni di affitto il Comune incasserà circa 4000 euro.
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