RICETTE

HomeNewsFood & WineRicette

Ogni chicco assorbe i sapori millenari della Sicilia: la crema con le perle dell'orto

Assaggiarla è come mordere un pezzo di storia, condita con amore e un pizzico di magia. La chef Bonetta dell’Oglio propone una ricetta buona, salutare e appetitosa

Federica Dolce
Avvocato e scrittrice
  • 5 giugno 2025

Il fagiolo badda

Se non hai mai sentito parlare del fagiolo badda siciliano, preparati a un incontro ravvicinato del terzo tipo… con la bontà! Questo legume antico, dal nome che sembra quasi una carezza – badda, che in siciliano è anche un’esclamazione di meraviglia! – è una chicca dell’agricoltura dell’isola, una perla nascosta tra i solchi generosi della campagna sicula.

Il fagiolo badda non è un semplice fagiolo. È una creatura leggendaria dell’orto, panciuta e orgogliosa, con la buccia tenera e un sapore che sa di casa, di nonna, di pranzi lenti e racconti al sole. Cresce dove il sole cuoce la terra come una pizza nel forno a legna e dove il vento sa di mare e di montagna nello stesso respiro.

La sua culla preferita? I terreni fertili dell’entroterra, in particolare quelli del Palermitano e del Trapanese, dove ogni chicco sembra assorbire storie e sapori millenari.

Ma non lasciarti ingannare dalla sua aria rustica. Il fagiolo badda è un vero divo in cucina. In insalata, nelle zuppe, con la pasta o a cucchiaiate come un gelato contadino: sa sempre come rubare la scena.

E attenzione: più la cuoci, più diventa cremosa. Una poesia da cucchiaio, capace di far piangere (di gioia) anche il più scettico dei buongustai. Curiosità? Ce n’è da vendere! Pare che già i contadini dell’antica Grecia, che in Sicilia ci avevano piantato le tende (e i semi), la coltivassero e la venerassero come portafortuna.

E ancora oggi, tra sagre, mercatini e ricette segrete tramandate a bassa voce, la badda è simbolo di abbondanza, pazienza e gusto genuino. E allora, bada bene (eh sì, il gioco di parole è inevitabile!): la fagiola badda non è solo un cibo. È un inno alla Sicilia più vera, quella che profuma di terra baciata dal sole, di mani sporche e sorrisi larghi.

Assaggiarla è come mordere un pezzo di storia, condita con amore e un pizzico di magia. La chef Bonetta dell’Oglio propone una ricetta buona, salutare e appetitosa:

Crema tiepida di fagiolo Badda con olio affumicato al rosmarino (perfetta per l'estate).

Ingredienti per 4 persone
• 400 g di fagiolo Badda di Polizzi Generosa (ammollato 12h)
• 1 spicchio d’aglio in camicia e un cipollotto
• 1 foglia d’alloro
• Sale, pepe nero macinato fresco
• Olio extravergine d’oliva
• 1 rametto di rosmarino fresco
• Rametto secco di rosmarino (per affumicare)

Procedimento
Cuoci i fagioli a fuoco dolce in acqua fredda con l’aglio e il cipollotto tritato, l’alloro, finché diventano teneri ma non sfatti (circa 1h).

Regola di sale solo a fine cottura. Elimina lo spicchio d’aglio e l’alloro. Frulla i fagioli con poca acqua di cottura e un filo d’olio evo, fino a ottenere una crema liscia e fluida ma non liquida. Regola ancora di sale e pepe e se è il caso aggiungi ancora un po' d'acqua. Scalda leggermente l’olio evo con il rosmarino fresco, senza farlo friggere: deve solo profumare.

Togli il rosmarino. Affumicatura (facoltativa ma molto scenica). Scalda un rametto secco di rosmarino fino a farlo fumare. Posizionalo in una ciotolina o sul lato del piatto, accendilo, copri il tutto con una campana di vetro e lascia affumicare per 1–2 minuti.

Togli la campana al tavolo per un effetto scenico e molto gourmet! Versa la crema tiepida in una fondina o in una piccola ciotola elegante. Completa con qualche goccia di olio al rosmarino affumicato. Una macinata di pepe nero, oppure una polvere leggera di rosmarino essiccato per guarnire.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÚ LETTI